Chiusura con il botto per la stagione 2023 di 'Le Querce Jazz': sul palco Sarah Jane Morris e i Solis String Quartet

 

Un sofisticato quartetto d’archi e una voce terragna si sono mossi in bilico fra classica e pop, con un omaggio coerente ma ovviamente lontano dalle intenzioni di una banale cover band, ma semmai travasando le proprie ricche esperienze e sensibilità per una rilettura diversa ed accattivante di alcune delle pietre miliari dell’arte di ogni tempo: “Come Together”,  “Strawberry Fields Forever”,  “Yesterday”, “Lucy In The Sky With Diamonds”, hanno potenziato il loro appeal nell’estensione fino a quattro ottave della .cantante inglese ormai adottata dall’Italia e da Antonio Di Francia (che ha curato gli arrangiamenti) al violoncello e Luigi De Maio e Vincenzo Di Donna ai violini, Gerardo Morrone alla viola, che hanno ben assecondato il calore del pubblico presente, in un percorso di consapevole modernità ed ineccepibile esecuzione.

 

 Insieme alla musica,forse la nota più bella è per la città, con la vocazione impartita dai padroni di casa Daniela Carrozza e Giampiero Ferro al sito elegante e funzionale che ben li rappresenta. Il country-club proprio poco fuori del limite urbano, si consolida sempre più come un luogo dove si sta bene, per l’accoglienza e la qualità delle sue proposte a cui si aggiungono anche questi appuntamenti primaverili, che nascono dalla passione di Ferro e si rivolgono ad un pubblico che facilmente ne decreterà il successo in prevendita anche per le prossime edizioni, di questa riuscita formula della cena-spettacolo, che ieri è stata accompagnata dalla degustazione delle Cantine Lavorata.

 

In prima fila (e sempre presente durante la stagione), il Presidentissimo dell’US Catanzaro Floriano Noto con la moglie Antonietta Santacroce, mentre l’ultima parola spetta a Giampiero Ferro, che riassume così la sua soddisfazione: “Ringrazio intanto il nostro affezionato pubblico, Antonio Pascuzzo per i contatti che ha messo a disposizione, gli sponsor Dna Lab e Farmacia Barbalace, che hanno permesso la piena riuscita di questa rassegna che non ha avuto alcun contributo istituzionale. In mezzo a tutti gli impegni della nostra attività imprenditoriale, questo spazio dedicato alla musica di qualità con artisti solitamente abituati ad esibirsi nei teatri, ha rappresentato un grosso sacrificio che siamo stati ben lieti di assumerci, per ora è ovviamente prematuro pensare al prossimo anno, ma sapere di poter contare del sostegno della nostra platea di clienti ormai divenuti amici, ci autorizza a ben sperare.”