Chiusura Galleria del Sansinato, Fiorita: "La città ha bisogno di una seconda via di accesso e uscita"
Nicola Fiorita
12 agosto 2024 11:48
"La lunga chiusura della galleria del Sansinato, con gli inevitabili disagi che ne deriveranno, ci dice una cosa con chiarezza: Catanzaro ha un bisogno vitale di una seconda via di accesso/uscita nella direzione Lamezia Terme/Germaneto. Il Sansinato è, allo stato, praticamente insostituibile per collegare il Capoluogo sia all’area lametina, dove peraltro insistono aeroporto, stazione e autostrada, sia al Polo direzionale di Germaneto dove sono presenti la Cittadella Regionale, il campus universitario e l’innesto sulla nuova 106".
Ad affermarlo in una nota è il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.
"Ho intenzione - continua il sindaco - subito dopo la pausa ferragostana, di riprendere con vigore una delle idee contenute nelle mie dichiarazioni programmatiche: la realizzazione di una strada di collegamento veloce tra la tangenziale ovest, altezza rotatoria di Sant’Antonio, e il Polo direzionale di Germaneto. L’utilità di questa “bretella” risalta ancora di più in presenza dei lavori al Sansinato. La strada, che sarebbe lunga non più di quattro-cinque chilometri, costituirebbe una seria alternativa alla galleria, ma soprattutto favorirebbe un collegamento veloce, non più di 10 minuti, tra i due grandi presidi ospedalieri che formano l’Azienda “Dulbecco”".
"Chiamerò attorno ad un tavolo l’Anas, la Regione, la Provincia, i nostri tecnici, per verificare innanzitutto la fattibilità dell’opera, capire cioè se esistono ostacoli di natura tecnica al superamento dei dislivelli esistenti, interferenze e quant’altro. In caso positivo, sarà necessario avviare al più presto la fase della progettazione e della ricerca dei finanziamenti necessari. Non sarà un’impresa facile - conclude la nota - ma oggi esistono le condizioni per realizzare una infrastruttura di straordinaria valenza per il Capoluogo che così si emanciperebbe dall’attuale unica via accesso/uscita. Ho ragione di ritenere che la Regione, per una serie di motivazioni legate anche alla fruibilità della Cittadella e alla funzionalità dell’Azienda “Dulbecco”, troverà le risorse necessarie".