"Ciak... un processo simulato per evitare un vero processo", parte il progetto di educazione alla legalità per le scuole calabresi

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Scuola primaria
  29 settembre 2021 10:27

"Abbiamo il piacere di comunicare che – per l’anno scolastico in corso – sarà nuovamente attivato il percorso di educazione alla legalità: “Ciak... un processo simulato per evitare un vero processo”. La fase organizzativa, come di consueto, sarà curata da “Ciak - Formazione e Legalità”, Associazione senza scopo di lucro, che opererà in sinergia con altre Istituzioni ed Enti pubblici e privati, avvalendosi anche della preziosa collaborazione dei vari Tribunali Ordinari dislocati nella nostra Regione e del Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria", lo comunicano la dottoressa Roberta Mallamaci e il dottore Luciano Trovato dell'associazione "Ciak F&L", in una lettera inviata ai dirigenti scolastici degli istituti di istruzione primaria e secondaria della Calabria.

"I risultati conseguiti nel corso delle precedenti edizioni hanno dimostrato che “Ciak” ha avuto - ed auspicabilmente avrà - un profilo di grande utilità sociale ed è da considerarsi strumento prezioso del percorso di educazione alla legalità delle nuove generazioni calabresi. L’edizione appena conclusa, in particolare, ha visto la partecipazione e l'entusiasmo di studenti e docenti, malgrado le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria. Con il presente comunicato, pertanto, si rende noto che - ad impulso e per il tramite dell’Associazione “Ciak - Formazione e Legalità”, in sinergia con le Autorità giudiziarie della Regione Calabria, il progetto “Ciak” è stato attivato anche per l’anno scolastico 2021/2022 e potranno parteciparvi gli studenti degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado presenti sul territorio regionale", continuano rendendo noto, poi, il successo ottenuto negli scorsi anni dal progetto.

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Illustrano, poi, le modalità del progetto:"L’esito, oltremodo positivo, degli scorsi anni, l’efficace collaborazione tra il mondo della scuola e quello della giustizia minorile, l’instancabile e appassionato lavoro dei docenti e dei ragazzi nonché il coinvolgimento delle famiglie, sono indicatori positivi e ci inducono a proseguire e ad ampliare la proposta con importanti novità. A ragione del perdurare della crisi sanitaria, alcune fasi - in primis l'incontro formativo dedicato ai docenti - almeno nella parte di iniziale avvio, saranno gestite in modalità da remoto, allo scopo di evitare assembramenti e per facilitare la presenza di tutti senza spostamenti dalle rispettive sedi. In tal senso, con successiva comunicazione saranno specificati tempi e modalità operative. Per ciò che concerne la seconda fase progettuale, di formazione rivolta agli studenti, seguirà attenta programmazione dopo avere interloquito con i docenti referenti e giusta indicazione dei Dirigenti scolastici. Gli incontri potranno essere organizzati in presenza presso gli Istituti scolastici o da remoto su piattaforma, a seconda delle esigenze di ogni singolo istituto scolastico. Nel corso delle attività formative saranno affrontate tematiche attuali fra cui quelle relative al bullismo e al cyber bullismo e riguardanti altre situazioni giuridicamente rilevanti, altrettanto diffuse e di allarme sociale. La terza fase, di simulazione del processo penale minorile – fulcro del progetto – sarà programmata tenendo conto della normativa vigente per il contenimento del contagio del virus SARS-CoV-2. Il percorso di educazione alla legalità si concluderà nel mese di Giugno 2022 con un concorso a premi e riguarderà la progettazione e realizzazione, da parte degli studenti coinvolti, di un prodotto multimediale sulle tematiche affrontate. Per le ragioni esposte, si invitano le SS.LL. in intestazione a compilare la scheda di adesione allegata alla presente che dovrà essere inoltrata all' associazione entro e non oltre venerdì 15 ottobre 2021 all’indirizzo di posta elettronica: ciak.fel@gmail.com".

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