Ciao, Michele Torrusio, campione nella vita e nello sport: il mondo della ginnastica non ti dimenticherà

di ENZO COSENTINO

La dipartita del professor Michele Torrusio mi ha rattristato. Non poco! Lo voglio ricordare con questa mia riflessione.

“Ciao Michelù, ciao Enzarè. Ci salutavamo così, io e Michele Torrusio tutte le volte che ci incontravamo dalle parti di Pontepiccolo o ci sentivamo per telefono. Nelle nostre chiacchierate si finiva sempre per parlare di ginnastica. Il 18 agosto del 2022 la richiesta di Michele: “Enzarè la scriviamo sulle pagine de “La Nuova Calabria”una bella storia di vita e di sport di un grande campione della ginnastica, Carmine Luppino?” Come dire di no a Michele e così è stato. Questo l’incipit dell’articolo: “Questa non è una fiaba. E’ una storia vera. Incastonata nella memoria di un maestro della ginnastica catanzarese: Michele Torrusio. Si chiama così il mentore ma si può leggere: Kines. Per amore di verità aggiungo un nome: Zaro Galli. Che accoppiata Torrusio-Galli! Una icona della ginnastica catanzarese. Nella fucina di Via Crispi , Michele ha forgiato un grande campione, Carmine Luppino, che ancora oggi, lui, racconta dal vivo la ginnastica italiana, internazionale dai microfoni della RAI.

Michele Torrusio, un campione, un atleta, un maestro, un marito e padre esemplare, un personaggio. Difficile non andare d’accordo con Michele. Negli  ultimi tempi  l’esistenza terrena di Michele , purtroppo, è stata segnata  dalla malattia, da continui ricoveri in diverse strutture. Tante sofferenze. L’amore e l’affetto di chi gli è stato vicino lo hanno aiutato.

Ho conosciuto il prof. Michele Torrusio un giorno di tanti anni fa. Era in compagnia di un comune amico: Franco Spadafora, giornalista e storico capoufficio stampa della Provincia di Catanzaro e presidente della Kines. Stavano andando in Palestra, in via Crispi. Per Torrusio e Zaro Galli era la loro seconda casa. Tanti giovani alla loro corte.

La Kines è cresciuta diventando una importante struttura sportiva su scala nazionale.

Poi come tutte le cose belle-  come spesso accade, cessano di pulsare- anche sulla Kines è sceso il silenzio.

Ma di Michele Torrusio in quanti lo hanno conosciuto resterà il ricordo. Un bel ricordo.

Ciao Michele!”

CLICCA QUI