#CiaoPeppeMazzei. Gli autisti della Regione Calabria ricordano il collega morto due anni fa

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Peppe Mazzei
  07 febbraio 2021 13:57

Il mondo del lavoro, doverosi sacrifici, a volte credi e dici , non ci può essere amicizia, negli uffici, visto la frenetica competitività di voler ad ogni costo superarsi , per guadagnare di più, magari a volte denigrando le persone, calpestando la dignità degli uomini, solo per essere migliori degli altri, lasciando vuoti di principi sani, nel segno del comando del veleno potere. Tutto nella normalità giusto è il mercato del lavoro, loro sono freneticamente presi dalla fretta di scalare le posizioni di carriera, mentre noi siamo freneticamente presi da avere l’autovettura in ordine, in massima sicurezza, con il pieno e con le gomme nuove, sempre.

Non siamo robot, non abbiamo il GPS nel cervello, ma lo abbiamo negli occhi, nella memoria, nel senso d’orientamento, siamo uomini, che devono essere sempre pronti, precisi, discreti, seri e disponibili al 100%, in rappresentanza dell’istituzione che rappresentiamo e che rispettiamo prima di tutti, arrivando i primi al mattino e rientrando gli ultimi, per guadagnare qualche cosa in più, sacrificandoci la normalità della vita, la crescita dei nostri figli che li vediamo nascere e ce li ritroviamo giovanotti, avendo magari perso in nome del lavoro, momenti irripetibili. Non siamo la categoria dei benefit, dei privilegiati, siamo dipendenti normali, siamo dipendenti che in momenti di Covid, non rientriamo nelle categorie lavorative di smart- working, lavoriamo ugualmente tutti i giorni al servizio dell’istituzione e delle organi istituzionali che la rappresentano.

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Siamo quelli che a volte pranzano con un tramezzino e cenano con un caffè al ritorno a casa la sera. Proprio cosi, il ritorno la sera, a volte non lo vediamo, siamo tutto il giorno sulle strade, in lungo e in largo per la Calabria, sempre a rischio, ma partiamo sempre, compiamo viaggi lunghi e a volte lunghissimi. Siamo soggetti a enorme stress , tensione continua e a volte vessati e denigrati e non lavoriamo sempre in massima tranquillità. In questo splendido gruppo di colleghi REGIONALI, la presenza di Lui, il vero amico, sempre presente al mattino, con il sorriso e sempre pronto a invitarti un caffe’, con il sorriso e la battuta pronta, si è il nostro vero importante amico GIUSEPPE MAZZEI da Cerva CZ. Un calabrese d.o.c. con il volto somaticamente rude, ma dal cuore soffice come una piuma e un sorriso omaggio sempre per tutti. Oggi 7 febbraio ,ricorre il secondo anno della sua prematura partenza  per il viaggio più lungo, quello di andare a incontrare Nostro Signore.

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Due anni fa, dopo aver timbrato la sua presenza, sale sulla sua macchina di servizio e per un  malore che ha colpito la sua soffice piuma di Bontà, si è fermato a pochi chilometri dalla Cittadella Regionale, compiendo l’ultimo viaggio quello più lungo che lo porterà a condurre “l’auto ” di nostro SIGNORE, regalandoci l’ultima manovra della sicurezza altrui che nella attività lavorativa ha sempre tutelato. SEI ANDATO via caro Giuseppe, da solo con la tua “danzata a 4 ruote”, IN SILENZIO senza coinvolgere nessuno sulla superstrada verso Lamezia Terme, delicatamente sei uscito dalle carreggiate ed hai poggiato la tua auto di servizio al guard-rail, in silenzio senza far del male a nessuno automobilista vicino a te e in silenzio hai salutato i tuoi colleghi dell’AUTOPARCO REGIONALE, che in coro silenziosamente ti dicono:” GRAZIE GIUSEPPE, CI HAI DONATO IL REGALO PIU’ BELLO, CHE POTEVAMO RICEVERE nella VITA, in questo mondo falso , freddo, vuoto, caro PEPPE, ci hai regalato QUALCOSA DI PREZIOSO, la tua Vera AMICIZIA.

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Gli Autisti Regionali della Cittadella, si uniscono alla famiglia MAZZEI , nel ricordo del loro caro amico collega  Giuseppe Mazzei , nel giorno del suo Secondo Anniversario , con una semplice frase del celebre UGO FOSCOLO: “UN UOMO NON MUORE MAI SE C’E’ QUALCUNO CHE LO RICORDA.”

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