Cimitero, Battaglia replica a Mirarchi: "E' più incredibile contrastare l’operato del Comune con lagnanze senza costrutto"

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Demetrio Battaglia
  22 settembre 2020 12:48

“Non è certo una colpa essere un riferimento politico riconducibile alle posizioni del sindaco, anzi! Semmai è più incredibile contrastare l’operato dell’amministrazione con continue lagnanze senza costrutto o contributo, sopratutto nelle sedi in cui la politica dovrebbe essere rappresentata nella sua forma più nobile, “il Consiglio comunale”, specie se in questi 3 anni e 3 mesi il silenzio totale su tutto, ha avuto in Antonio Mirarchi la sua massima espressione", così il consigliere comunale Demetrio Battaglia risponde al collega Antonio Mirarchi.

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"Ho avuto modo di leggere l’articolo del consigliere Mirarchi ed in effetti mi era sembrato alquanto strano che fossero trascorsi oltre due gironi dalla mia replica al suo articolo sulla questione dei cimiteri senza che il buon rappresentante cittadino avesse replicato. È ormai noto a tutti che il “consigliere d’assalto” Mirarchi vuole avere sempre l’ultima parola su tutto e su tutti. E così sarà, festeggerà alla sua ennesima vittoria di Pirro, perché non intenderò più replicare ai suoi consueti gratuiti attacchi che, come ci ha abituati, scendono spesso e volentieri sul personale, non avendo evidentemente argomenti di natura politica su cui replicare, poiché privo di preparazione, di cultura e di spessore in tal senso per poterlo fare in maniera compiuta", continua il consigliere Battaglia nella sua replica.

In conclusione: "Io mi sento e sono orgogliosamente un fedele servitore dello Stato e, quando vengo chiamato ad assolvere al dovere di figlio della mia amata Patria, non esito minimamente ad obbedire, anche se questo comporta sacrificio ed inevitabili assenze alle sedute del civico consesso e lunghi periodi di lontananza dai miei affetti personali. Dormisse  tranquillo il buon Mirarchi, speranzoso del fatto di riuscire ad accaparrarsi qualche manciata dei miei 414 voti, perché nella vita ci sono priorità e ambizioni di diversa natura. Continuasse pure, come ha sempre fatto,  a coltivare i suoi orticelli. C’è chi vive di cose spicciole e c’è chi invece impronta la propria esistenza su veri, alti e puri valori. Caro Mirarchi ad ognuno il suo. Auguro al “consigliere del popolo” i migliori successi politici e personali. Avanti così Mirarchi".

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