"E’ servito il decesso di un caro cittadino musulmano per ricordare alla giunta comunale che tutte le persone hanno diritto ad avere una sepoltura in base al proprio credo religioso".
A scriverlo, in una nota, il coordinamento cittadino del Pd di Catanzaro.
"Tutto ciò nonostante, in più occasioni, diversi cittadini (e anche noi a dire la verità in precedenti note stampa) abbiano espresso - sottolineano - questa necessità all’amministrazione comunale che come al solito fa orecchie da mercante anche su questioni che dovrebbero essere alla base della società civile".
"Non serve - dichiarano - il regolamento comunale (citato dall’assessore Longo) per ricordare che tutti gli esseri umani hanno diritto ad una degna sepoltura nel rispetto delle proprie credenze religiose. Per questo riteniamo grave la giustificazione data dallo stesso assessore, che a suo dire il problema sarebbe l’assenza di spazi cimiteriali da destinare a questi nostri concittadini".
"Apprezziamo comunque - affermano - il fatto che, come da lui detto, abbia iniziato a ragionare sulla questione, ma vogliamo far notare a tutta la giunta che la “morte” non aspetta la lentezza delle procedure amministrative e che forse è il caso che il sindaco (visto che l’art. 100 comma 2 del DPR 285/90 riserva a lui questo potere) si attivi ad individuare nell’immediato un’area da destinare a tale scopo prevendo altresì una spazio pubblico coperto e attrezzato anche per lo svolgimento di funerali laici".
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