Cinema Orso, il TAR dà ragione al Comune: rigettata la richiesta di sospensiva sul vincolo

Il TAR Calabria ha rigettato la richiesta di sospensiva sul provvedimento del ministero dei Beni Culturali relativo all'ex Cinema Orso che lo definisce immobile di "interesse particolarmente importante". Il vincolo con cui il Comune di Catanzaro, che dunque ha incassato un punto a favore, intende esercitare il diritto di prelazione e contestata dal privato (Accademia srl) che insiste sul fatto di aver acquisito il bene all'asta. 

Nell'ordinanza dei giudici amministrativi si legge: "non pare sussistere il dedotto vizio di eccesso di potere per sviamento, poiché il procedimento per la declaratoria di interesse culturale dell’ex “Cinema Orso” è derivato dall’istanza avanzata dall’associazione culturale “Cara Catanzaro” e non dal Comune". Si aggiunge: "sulla scorta delle emergenze documentali l’avvio della procedura di apposizione del vincolo sull’immobile appare rispettoso della disciplina di cui all’art. 14 D. Lgs. n. 42/2004 ed è comunque stato reso noto mediante l’affissione sull’albo pretorio del Comune di Catanzaro per sessanta giorni". E infine: "la valutazione discrezionale circa l’interesse culturale dell’immobile non appare irragionevole, pur a fronte della circostanza che il medesimo versi nello stato di rudere".

Accamedia s.r.l. è  rappresentata e difesa dagli avvocati Alfredo Gualtieri, Demetrio Verbaro, il Comune di Catanzaro da Saverio Molica e Crescenzio Santuori, mentre il ministero dall'Avvocatura dello Stato. 

CLICCA QUI