Cirò Marina, deteneva droga in un borsello e nel “vano sottosella” del suo ciclomotore, 21enne arrestato

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images Cirò Marina, deteneva droga in un borsello e nel “vano sottosella” del suo ciclomotore, 21enne arrestato

  20 agosto 2022 12:13

Nei giorni scorsi, Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina e quelli della locale Stazione, nel corso di una preordinata perlustrazione, effettuata nell’ambito di apposite attività straordinarie di controllo nel territorio cirotano e, in particolare, di contrasto al fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti sia in quell’area che nell’intera provincia, organizzate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, hanno controllato, in orario notturno, un 21enne del luogo, disoccupato, mentre, alle ore 2.00, stava percorrendo a piedi quella via Fratelli Bandiera.

In particolare, i Carabinieri hanno effettuato nei suoi confronti un’accurata perquisizione personale, trovando all’interno del suo borsello portato a tracolla poco più di 80,00 (ottanta) grammi di “marijuana” e 15,00 (quindici) grammi di “cocaina”, già suddivisi in complessive 110 (centodieci) dosi termosaldate, pronte per essere vendute agli acquirenti della zona.

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Gli operanti hanno esteso l’attività anche alla dimora del giovane, rinvenendo, abilmente occultati sotto la sella del proprio ciclomotore, ivi parcheggiato, ulteriori 70,00 (settanta) grammi circa di “marijuana” in un’unica busta e 10,00 (dieci) grammi di “cocaina” ancora “in sasso”, nonché un bilancino elettronico di precisione.

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Immediatamente condotto in Caserma per il prosieguo degli accertamenti di rito, il 21enne, valutate le risultanze investigative acquisite, è stato arrestato per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, condotto presso la sua dimora in regime di “Detenzione Domiciliare” e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dello svolgimento dell’udienza di convalida e del processo con il Rito Direttissimo, al cui termine ha patteggiato una condanna a 2 (due) anni di reclusione per il suddetto reato.

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Le droghe, sulle quali saranno effettuati gli opportuni accertamenti merceologici per stabilirne la quantità di “principio attivo”, sono state sequestrate penalmente, in attesa della loro distruzione.

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