"E' la prima volta che siamo riusciti a programmare con tutte le associazioni di categoria". Più che i progetti il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo è soddisfatto per il lavoro sinergico fra il Comune, la Provincia, gli ordini professionali e le associazioni di categoria. Oggi, è stato presentato il quadro degli interventi che la città capoluogo ha presentato ad Invitalia nell'ambito del Cis settentrionale della Calabria. Il plafond complessivamente può arrivare fra i 500 e gli 800 milioni di euro. Per Catanzaro ci sono circa 100 milioni. I progetti nell'ambito del Contratto istituzionale di sviluppo, ha spiegato Abramo, saranno aggiuntivi rispetto agli altri grandi programmi: sistema metropolitano, Agenda Urbana e forse a partire dal 2020 il bando di recupero delle periferie.
Abramo ha ricordato in particolare i 15 milioni sul Convitto Galluppi che sarà poi destinato a sedi universitarie umanistiche (Giurisprudenza inclusa), le nuove possibili aree di aggregazione come Piazza Prefettura e l'area Nicholas Green con strutture a basso impatto ambientale (allestimenti in vetro all'aperto). Il sindaco ha rivelato la trattativa per scongiurare che la Guardia di Finanza si trasferisca lontano dal centro storico (a Giuliveto). Sul piatto ci sono 20 milioni. L'idea è quella di ristrutturare le caserme di Piazza Roma e del Rosario. Inoltre, c'è la possibilità di riacquistare 10 mila mq in "eccesso" della caserma Triggiani, vendendo il palazzo della Prefettura. Spazi che sarebbero messi a disposizione delle fiamme gialle, anche come reisdenze per le famiglie.
Tonino De Marco, dirigente della Provincia e del Comune, è la "mente tecnica" dell'operazione. Ha voluto innanzitutto spiegare l'approccio metodologico adoperato. "Si parte dal presupposto che il ruolo di centro direzionale regionale assunto dal capoluogo deve essere bilanciato con delle misure compensative". Le linee guida si sono sviluppate su quattro filoni: Maggiore armonizzazione dell'area di Germaneto, Recupero del centro storico "il più penalizzato in questi anni", riqualificazione dell'offerta turistica di Lido e la creazione di una Green Road fra Siano e Giovino.
IL DETTAGLIO DEI PROGETTI
GERMANETO
Parcheggi di scambio con la Metropolitana di superficie nell'area di Germaneto (Università-Policlinico; Cittadella regionale, Mercato agroalimentare e stazione Ferrovie dello Stato), 2 milioni di euro;
CENTRO STORICO
Dehors all'aperto con strutture trasparenti nell'area Nicholas Green, 4 milioni
Realizzazione di un Museo dell'arte della seta nell'area di Pianicello, 1 milione
Riqualificazione Galluppi per future sedi universitarie. La scuola media Mazzini ospiterebbe gli studenti del convitto mentre al Galluppi potranno essere ospitate "facoltà di area umanistica: Sociologia, alcune attività di Giurisprudenza, Psicologia, 15 milioni di euro
Sistemazione ed ampliamento della Galleria Mancuso, 500 mila euro
Sistemazione ed ampliamento corridoi delle Gallerie San Giovanni, 12 milioni di euro
Parcheggio sotterraneo in Piazza Prefettura e area attrezzata con roof-garden, 6 milioni di euro
Parcheggi di prossimità nel centro storico, 5 milioni di euro (ospedale vecchio in via Acri)
Sistemazione parcheggio e ascensore di Bellavista, 2 milioni di euro
Acquisto bus elettrici con navetta per il centro storico, 1 milione di euro
Car e bike sharing, 1 milione di euro
Museo etnografico e delle carrozze di Siano, 2 milioni di euro
LIDO
Realizzazione pista ciclabile di collegamento fra stazione e Lungomare, 500 mila euro
Museo del Mare con annesso sommergibile, 15 milioni di euro
Parcheggio di scambio nella stazione di Lido, 2 milioni di euro
Parco naturale Dune a Giovino, 200 mila euro
Nuovo ponte della Fiumarella di collegamento con il Lungomare, 3 milioni di euro
CREAZIONE DIRETTRICE AMBIENTALE
Green road, una strada verde di collegamento fra il parco Li Comuni di Siano, il parco della Biodiversità e quello di Giovino, 2 milioni di euro
Pista ciclabile "protetta" fra il parco di Siano e quello di Giovino, 5 milioni di euro
Area eventi e visite attrezzate per agriturismo presso il Centro provinciale Crisea, 800 mila euro
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