"In questi giorni stiamo ricevendo numerose segnalazioni e lamentele da parte degli infermieri iscritti all'Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catanzaro, in merito all'aumento della quota annuale di iscrizione, che è passata da 75 a 105 euro. Riteniamo doveroso chiedere alla Presidente dell'Ordine le motivazioni che hanno portato a tale incremento, considerando che, in Calabria, l'aumento riguarda esclusivamente la provincia di Catanzaro, mentre nelle altre province la quota è rimasta invariata”.
E’ quanto afferma Antonio Curcillo, delegato alla sanità CISL FP Magna Grecia, che prosegue: “Sembra inoltre che ci sia una significativa morosità tra gli iscritti, pertanto, se queste notizie dovessero rispondere al vero e se questo dovesse essere il motivo dell’aumento della quota, riteniamo che si debbano piuttosto prima mettere in atto tutte le azioni necessarie per recuperare le somme non versate dai morosi, evitando di gravare ulteriormente su chi ha sempre adempiuto regolarmente ai propri obblighi. Per questo motivo, invitiamo la Presidente dell'OPI di Catanzaro a chiarire pubblicamente le ragioni di questo aumento e a valutare strategie alternative per garantire la sostenibilità finanziaria dell'Ordine senza penalizzare i professionisti”.
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