Il grande parcheggio della Cittadella regionale è sempre più insicuro. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di danneggiamento di auto con tanto di furto di oggetti al loro interno. Sono ormai decine le denunce presentate alle forze dell’ordine per segnalare questi eventi. A reclamare maggiore sicurezza e vigilanza sono proprio i lavoratori che temono ormai di lasciare incustodite, anche solo per alcune ore, le proprie vetture. È questo l’allarme lanciato dal sindacato CSA-Cisal che ha raccolto numerose testimonianze di poveri dipendenti che al loro ritorno presso lo stallo dove avevano lasciato l’auto si sono ritrovati a fare la conta dei danni subiti dalle proprie vetture, oltre al valore dei beni sottratti.
STOP AL “SACCHEGGIO” NEL PARCHEGGIO DELLA CITTADELLA. I LAVORATORI MERITANO SICUREZZA - La situazione sta diventando insostenibile visto che il fenomeno è ormai dilagante. I ladri operano praticamente a “colpo sicuro”, sapendo di poter agire indisturbati anche per ore. Questo è il modus operandi: i malviventi controllano se all’interno delle auto ci siano borse o altri oggetti di valore, dopodiché sfondano il vetro di un finestrino arraffando quello che trovano all’interno. Questi saccheggi – afferma il sindacato CSA-Cisal – devono essere fermati quanto prima. Non è possibile che un dipendente si rechi sul posto di lavoro per guadagnare il suo onesto stipendio e poi a fine giornata si ritrovi a subire questi danni pesanti sia da un punto di vista economico e sia psicologico, visto che i ladri non risparmiano nemmeno gli effetti personali. E se da un lato raccomandiamo ai lavoratori di evitare di lasciare in bella vista oggetti all’interno dell’abitacolo delle auto, l’Amministrazione deve agire in maniera risoluta. Seppure non sia prevista dal contratto del servizio di vigilanza è necessario che la Regione adotti ogni misura necessaria per assicurare la sicurezza dei mezzi dei suoi dipendenti. Per questo chiediamo un apposito impegno affinché anche il grande parcheggio della Cittadella (come del resto già lo è quello più “piccolo” destinato ai dirigenti) possa essere custodito. Del resto, la guardiola della vigilanza dista a poche decine di metri. Si dovrebbero prevedere delle turnazioni di controllo per garantire, oltre al presidio dell’area, anche l’integrità dei mezzi dei lavoratori, oltre che dei visitatori della Cittadella regionale.
LO SPAZIO DEL PARCHEGGIO LASCIATO NELL’INCURIA - Peraltro, ci sono anche altri “inconvenienti”. Infatti, le tracce di questi danneggiamenti e furti restano lì, ben visibili sull’asfalto dell’area di parcheggio. I vetri infranti rimangono fra gli stalli, così come gli altri residui delle scorribande dei ladri. Nessuno pensa a ripulire. Ma più in generale la condizione del parcheggio è parecchio degradata. Gran parte della segnaletica stradale che era stata istallata è usurata, in altri addirittura divelta e ancora del tutto sradicata dalla base e lasciata distesa, inservibile, sull’asfalto. Emblematiche le immagini di cartelli stradali rovesciati e mai ripristinati per svolgere la propria originaria funzione. Sembra di essere in un teatro di guerra, in cui predomina l’incuria. Di fare un po’ di manutenzione non se ne parla nemmeno. Eppure, per un palazzo istituzionale come la Cittadella regionale, il “decoro urbano” dovrebbe essere elemento basilare. Prima di entrare negli uffici, questo è il primo biglietto da visita. Possibile che mai nessuno si sia accorto di questo spazio "d'inciviltà"? È necessario che i soggetti istituzionali preposti – conclude il sindacato CSA-Cisal – si facciano carico di questa situazione evitando di restare chiusi nel “Palazzo”. Il sindacato pretende che i lavoratori siano tutelati e che i luoghi che frequentano siano decorosi. Basta con l’indifferenza a danno dei dipendenti: pretendiamo salvaguardia e attenzione da parte dell’Amministrazione.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736