Clean up e senso civico sulla spiaggia: l’iniziativa nobile dell’associazione "La Rete"

di MASSIMILIANO LEPERA

Domenica pomeriggio, mentre tantissime persone si trovavano al mare in una usuale giornata calda d’estate, l’associazione “La Rete” di Squillace, presieduta da Rita Lami, portava avanti una nobile iniziativa di ecotrekking e clean up nella ZSC Oasi Scolacium per sensibilizzare all’ambiente e alla sua tutela e protezione. L’associazione, nata nel 2013, senza scopo di lucro e con finalità di utilità sociale, cercando il fine esclusivo della solidarietà umana, civile e culturale, ha compiuto questa iniziativa con il patrocinio dell’ente “Parchi Marini Calabria” della Regione Calabria, organizzata insieme a “Cesram centro studi e ricerca ambiente marino” di Guardavalle Marina, col supporto anche della “LIPU Rende” e di tante altre associazioni, tra cui WWF e Legambiente.

“La nostra associazione”, ha affermato il segretario Claudio Rijllo, presidente uscente, “ha tra i primi obiettivi la pulizia dell’ambiente, la raccolta differenziata e la sua sensibilizzazione; negli anni ci siamo avvicinati a questa zona, che è soggetta a tutela, e abbiamo deciso di organizzare questa giornata per sensibilizzare la gente del posto, e non solo, a una sua maggiore pulizia e tutela, in quanto è un sito molto rinomato e delicato: ci sono ad esempio le carette carette e d’inverno vengono a sostare importanti uccelli come i fratini e i corrieri, che sono delle specie molto rare, oltre a gazzelle e ad altre specie di volatili. Vogliamo sensibilizzare e spingere a una maggiore protezione e tutela e messa in pratica dei piani di gestione di questa zona speciale. Approfittiamo per fare naturalmente anche un po’ di clean up, con pulizia e raccolta di ciò che è stato abbandonato qui nel corso degli anni”.

Un ulteriore passo, insomma, per incentivare l’amore per il territorio e la sensibilizzazione a mantenerlo intatto e pulito per tutti.

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