Clelia Giovanna Li Gotti ricorda il Giudice della Corte d’Appello di Reggio Rosalia Gaeta

di CLELIA GIOVANNA LI GOTTI*

"Tutti hanno discusso sull’operato della Giudice Rosalia Gaeta e però hanno parlato poco della donna Lilia Gaeta. Io non sono di tante parole ma io da questa foto vedo tutto persona donna stupenda grande meravigliosa giurista in gamba sempre col sorriso e il sole vivo che illumina i suoi occhi.  Questi occhi che mi parlano ed io dico che gli occhi sono lo specchio dell' anima. Io vedo gli occhi della grande giurista Lilia Gaeta e non bisogna vedere solo il lato lavorativo ma bisogna vedere la persona donna umana dolce gentile amorevole e molte altre buone qualità che aveva. La sua eleganza non era solo esteriore ma interiore.

Lei aveva un cuore e un' anima buona che amava la sua famiglia, la vita e la città di Reggio Calabria. La Sua femminilità è costruita socialmente e culturalmente. Ha amministrato la Giustizia con grande equilibrio e determinazione, con onore e amore. Possedeva uno speciale modo di confrontarsi, da vera nobildonna. Rosalia Gaeta, Giudice di elevate virtù umane e professionali,  amorevolmente, aveva una virtù speciale, un dono divino che le rendeva a instillare qualità come la fede, il coraggio, l'empatia e la purezza nei rapporti con gli altri,  nelle culture, l'accoglimento, la ricettività, l'altruismo, la tenerezza, l'empatia, la sensibilità, la delicatezza, la pazienza, l’umiltà, la comprensione e la collaborazione. 

Lilia Gaeta era  particolarmente legata a Reggio Calabria, appassionata di letteratura, scrittura, ambiente e natura, era una giudice dal volto straordinariamente professionale e al tempo stesso umano al punto che lascia un ricordo straordinario".

*Dottoressa 

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