Codacons: "Nessuna proroga a Soget per la riscossione dei tributi"

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Francesco Di Lieto vicepresidente nazionale di Codacons
  10 giugno 2019 17:03

L’Autorità Nazionale AntiCorruzione ha più volte acceso i riflettori sulla pratica delle Amministrazioni locali, tanto consueta quanto illegittima, di concedere proroghe ai contratti in scadenza ovvero rinnovare quelli già scaduti.
La “proroga”, infatti, è consentita esclusivamente per il tempo “strettamente necessario al reperimento di un nuovo contraente”.
A patto, però, che vi sia la reale volontà di cercare questo nuovo contraente. Volontà che non si ricava dal comportamento del comune di Catanzaro che rischia di favorire Soget.
A fine estate andrà a scadere il rapporto che lega comune di Catanzaro e Soget SpA per la riscossione dei tributi locali.
Da sempre abbiamo espresso forti criticità sull’operato di Soget - sostiene Francesco Di Lieto del Codacons - e le ragioni sono sotto gli occhi di tutti.
Siamo stanchi di assistere a richieste di pagamento relative a crediti maturati sulla base di atti mai notificati o prescritti. Richieste che gettano nel panico le tante famiglie destinatarie di pignoramenti dei conti correnti, sequestri, fermi amministrativi …Atti disposti anche per poche decine di euro e, a volte congiuntamente, con un illegittimo eccesso dei mezzi di espropriazione.
Appare evidente come la città di Catanzaro debba trovare una soluzione sicuramente più efficace e, soprattutto, capace di tener conto dei diritti dei Cittadini.
Cittadini che oggi sono esposti al rischio, estremamente concreto, di ritrovasi protestati per debiti inesistenti.
Da tempo chiediamo – prosegue Di Lieto – al Comune di intervenire su quelli che riteniamo veri e propri soprusi. 
Certo, i tributi vanno pagati, ma giungere alla persecuzione tanto da calpestare ogni regola, è inaccettabile. 
Per questo non vogliamo alcuna proroga a Soget.
Tanto lo abbiamo precisato già lo scorso aprile nel corso di un incontro con rappresentati dell’Amministrazione e, del resto, per assicurare il rispetto dei principi europei e la tutela della concorrenza il Comune avrebbe già dovuto pensare ad esperire una gara pubblica.
Ora, poiché i servizi di Soget costano ai Catanzaresi oltre 3milioni di euro (iva esclusa) – prosegue Di Lieto – riteniamo siano più che legittime le nostre richieste, anche alla luce del soggetto che pretenda (dagli altri) il rispetto delle norme. 
Il vicepresidente nazionale del Codacons si riferisce, senza mezzi termini, ai “problemini” giudiziari di Soget che dovrebbero imporre una immediata riflessione e scongiurare, attraverso la predisposizione di un bando di gara, ogni possibile ipotesi di proroga.
Ricordiamo, infatti, come proprio l’ANAC abbia sottolineato non solo gravissime inadempienze di Soget, ma anche che gli amministratori della società avrebbero subito condanne penali, per fenomeni corruttivi.
Spiace dover sottolineare come questa amministrazione, capace di trovare il tempo per occuparsi di vietare i giochi dei bambini per strada, non riesca a trovare il tempo per tutelare i propri Cittadini e garantire il rispetto dei principi di concorrenza.
Continuare con Soget - conclude Di Lieto - equivarrebbe a negare ogni rispetto verso i Cittadini che, troppo spesso, subiscono intollerabili soprusi nell’attività di riscossione.
Attendiamo, quindi, l’immediata pubblicazione del bando di gara.

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