Codice 'dimenticato' dalla Regione, l'assurda attesa dei trapiantati: la denuncia di Enzo Colacino

Spesso dietro i disservizi della sanità pubblica non si nascondono errori clinici ma incredibili buchi nella burocrazia. Un esempio che calza a pennello con quanto accaduto ai trapiantati di fegato calabresi. Una vicenda assurda che si riassume in un'attesa di oltre 5 mesi per l'aggiornamento dei codici. E' la denuncia di Enzo Colacino, che da tempo 'rappresenta' un gruppo di un'ottantina di pazienti. Periodicamente i trapiantati devono effettuare degli esami affinché sia monitorato il corretto quantitativo del farmaco da assumere. A fine dell'anno scorso cambiano i codici per prescriverli. Ma la Regione se ne 'dimentica'. All'inizio, come racconta Colacino, la faccenda era bollata come non veritiera. Solo dopo tre mesi viene presa sul serio. Poi l'ammissione di 'colpa' e la presa in carico del problema. Ma nonostante diversi passaggi fino a pochi giorni addietro non c'era alcun atto formale. Colacino fa nomi e cognomi della burocrazia regionale interessata e rivolge un appello al presidente della Giunta e commissario alla sanità calabrese Roberto Occhiuto. Di seguito l'intervista realizzata ieri  (6 giugno) da Gabriele Rubino.

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