"Codice rosso" per il Pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" Catanzaro: la barelle invadono i corridoi

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images "Codice rosso" per il Pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" Catanzaro: la barelle invadono i corridoi
La situazione al Pronto Soccorso dell'Ospedale Pugliese di Catanzaro il 14 gennaio 2020
  14 gennaio 2020 16:44

E' codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro.  Decine di pazienti si ritrovano sulle barelle nei corridoi del reparto di emergenza urgenza. Il carico di lavoro per gli operatori sta raggiungendo la soglia massima di tolleranza. Sono settimane durissime. La stagione invernale è caratterizzata da picchi di accessi dovuti all'influenza. Si tratta soprattutto di anziani che, oltre ai tipici sintomi influenzali, presentano ulteriori complicanze (bronchiti).

Negli ultimi giorni la situazione organizzativa ha subito un duro colpo. Non è stata rinnovata la convenzione con l'Asp di Catanzaro (per volontà di quest'ultima) per i medici che si occupavano di gestire i codici bianchi nella saletta dedicata. Il mix ha prodotto l'intasamento del pronto soccorso di queste ore.

Banner

Banner

La sala d'attesa del Pronto soccorso del Pugliese

Banner

Il problema di fondo dell'eccesso dei "barellati" è il solito: mancano i posti letto per far defluire meglio il "traffico" in entrata. L'ospedale catanzarese a causa della vicinanza, una decina di chilometri, con un altro Hub, l'ex Policlinico Mater Domini, ne ha un numero inferiore rispetto agli altri due ospedali principali della Calabria, quelli di Reggio Calabria e Cosenza. Il Pugliese si ritrova attivati circa 470 posti letto contro i 700 dell'Annunziata di Cosenza. La differenza dei posti sta nel campus di Germaneto che, però, non è inserita nella rete dell'emergenza urgenza, fatta eccezione per la cardiochirurgia.

Di questo tema, se ne dovrà occupare certamente il nuovo commissario straordinario unico per gli ospedali catanzaresi, Giuseppe Zuccatelli, che da domani comincerà a mettersi a lavoro per l'unificazione.   

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner