Col progetto "IoSonoAmbiente" gli studenti di alcune scuole superiori hanno esplorato la Sila

Dal 16 al 21 ottobre il Liceo classico-artistico "F. Fiorentino" di Lamezia Terme in qualità di scuola capofila, in collaborazione con l’I.I.S. "Galluppi" di Tropea, ha dato vita al progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica #IoSonoAmbiente che ha reso protagonisti gli alunni coinvolgendoli nelle fasi operative. I partecipanti sono stati selezionati per classi parallele, in tutti gli indirizzi di studio: liceo classico tradizionale, quadriennale e artistico.

Tra gli obiettivi del progetto, attività formative rivolte agli studenti per la comunicazione e la divulgazione dei valori ambientali, attività di promozione di buone pratiche ambientali e di nuovi stili di vita negli ambienti di studio. Queste finalità  sono state declinate attraverso varie attività, che si sono svolte prevalentemente nell’area della Sila piccola e hanno dato l’opportunità ai discenti di mettere in pratica conoscenze e competenze in modo del tutto innovativo e sperimentale, seguendo la filosofia della didattica outdoor con l’uso di apparecchiature e strumentazioni specifiche ad esempio droni e rilevatori di gas e analisi delle acque.

I primi due giorni sono state effettuate escursioni e visite guidate per approfondire la conoscenza del territorio al Parco nazionale della Sila, sul lago Passante e al museo del MABOS per creare l’adeguato substrato di conoscenze per permettere ai ragazzi, in una seconda fase, di monitorare la flora, la fauna, il suolo e le acque con analisi specifiche di alcuni elementi chimici. Un percorso parallelo hanno seguito i ragazzi del Liceo Artistico che hanno progettato e in seguito realizzato manufatti e opere di piccole dimensioni realizzate con materiali naturali e di riciclo per dare una nuova forma e vita ad alcuni materiali come il legno. Le attività di studio sono state comunque intervallate da momenti ludici ricreativi che hanno creato occasioni di socialità e di integrazione tra gli studenti come l’esperienza nel Parco avventura di Alberolandia.

I 57 ragazzi sono stati ospitati con calore e professionalità nella struttura del "Granaro Village" che è diventata la sede operativa delle operazioni di studio e di rielaborazione dei dati. Il percorso si è concluso con un momento di sintesi e di restituzione durante il quale gli alunni hanno messo in evidenza i passaggi significativi delle diverse fasi del progetto restituendo un quadro d’insieme suddividendo le attività in quattro macroaree riprendendo il nome del progetto declinato alle esperienze laboratoriali vissute :#IosonoNatura, #IosonoRicerca, #IosonoCultura, #IosonoArte.

Nei primi giorni del rientro a scuola è stato somministrato agli alunni un questionario di gradimento, che ha messo in evidenza i numerosi aspetti positivi del progetto: in primis un nuovo modo di fare scuola outdoor e una socialità che  incentiva diversi modi di interagire tra i giovani e tra i docenti. 

"#IoSonoAmbiente è stata un'esperienza straordinaria che dimostra come l'educazione ambientale possa andare oltre le aule e coinvolgere gli studenti in modo attivo, creando una generazione consapevole dell'importanza della tutela dell'ambiente", fanno sapere dalle scuole interessate.

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