Coltivava marijuana ad Amaroni, il pm lo scarcera in attesa dell'udienza. Pizzaiolo denunciato a Girifalco per una piantina

di STEFANIA PAPALEO

Roberto Michele La Grotteria, 66 anni, di Amaroni, non aveva avuto mai problemi con la giustizia. E così il suo status di incensurato ha indotto il sostituto procuratore Graziella Viscomi a rimetterlo in libertà, in attesa della direttissima che lo vedrà comparire davanti al giudice monocratico del Tribunale di Catanzaro, affiancato dall'avvocato difensore Alfredo Loiarro

L'uomo era stato beccato dai carabinieri della Compagnia di Girifalco su un terreno dove sono state rinvenute 9 piantine di canapa indiana alte 50 centimetri, un involucro trasparente contenente 2,5 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 260 euro in contanti. Da lì l'arresto in flagranza di reato e l'apertura del fascicolo in Procura (LEGGI QUI).

L'arresto era avvenuto nell'ambito di un controllo più ampio che ha portato anche a una denuncia a piede libero di un pizzaiolo quarantaduenne di Girifalco, a seguito del rinvenimento di 1 pianta di canapa indiana e di circa 28 grammi complessivi di marijuana tra l’abitazione e la pizzeria di cui è titolare.

Contestualmente altri tre girifalcesi sono stati segnalati alla Prefettura di Catanzaro per la detenzione di marijuana per uso personale.

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