Gli Autotrasportatori hanno scritto una lettera al Comalca S.C.R.L e per conoscenza Camera di commercio di Catanzaro, Regione Calabria, e Comune di Catanzaro per denunciare "le carenze di una gestione approssimata"
La lettera
"Spett.le società, questa lettera è scritta e sottoscritta dalla categoria degli Autotrasportatori, che ogni giorno offre un servizio a tutti gli stakeholders che operano all’interno del Mercato Ortofrutticolo di Catanzaro.
Vogliamo denunciare le carenze di una gestione approssimata, che non sa offrire servizi ma che impone e riscuote tariffe eccessive rispetto ai servizi (disservizi) erogati e che siamo costretti a SUBIRE per tenere in vita le nostre aziende. Non c’è un Mercato ortofrutticolo in Italia in cui si paghi una tariffa “fuori orario” pari a 20,00 €.
Più in particolare:
Assenza di aree di sosta dedicate per lo scarico e carico, in molti Mercati Ortofrutticoli d’Italia esistono delle aree attrezzate dove è possibile scaricare e caricare H24. Nel Mercato di Catanzaro questa possibilità non esiste. Siamo costretti ad adeguarci agli orari del mercato che ci vengono imposti con conseguente calo di produttività dei nostri mezzi.
Mancanza di un servizio di facchinaggio, all’interno di Comalca non esiste un servizio di facchinaggio, che dovrebbe garantire il carico e lo scarico delle merci. In mancanza siamo “costretti” ad effettuare queste operazioni con i nostri autisti che sono costretti a svolgere mansioni (movimentazione merce) non previste nel loro contratto di lavoro (contratto collettivo settore trasporti). E’ evidente che questa situazione aumenta il rischio per noi datori di lavoro esposti al disservizio che Comalca ha creato.
Inadeguati orari di apertura e chiusura del mercato, gli orari imposti dall’alto legati agli orari dei dipendenti di Comalca non sono per nulla adeguati alle varie esigenze di noi trasportatori e degli altri utenti del mercato.
Con gli orari imposti, Noi Traportatori siamo costretti a tempi di attesa lunghissimi, che riducono la produttività dei nostri mezzi. Molti nostri colleghi (Siciliani, Pugliesi e Campani) si rifiutano di conferire merce poiché l’attesa dovuta a questi orari inficerebbe sulla produttività aziendale. Ci chiediamo: una migliore impostazione degli orari non garantirebbe un maggiore afflusso di clienti e maggiori incassi per l’Ente Gestore?
Assenza di manutenzione piazzali, non essendoci aree di sosta dedicate, i piazzali dove NOI siamo costretti ad effettuare il servizio di carico e scarico sono inadeguati a tali operazioni. Le condizioni dei piazzali sono sotto gli occhi di tutti. Il manto stradale si presenta pieno di buche che creano disservizi e costi dovuti al rovesciamento di pedane per danni alle merci che gli operatori (GROSSISTI) sono costretti ad addebitarci.
Carenza servizio di pulizia piazzali di sosta, il personale che avete a disposizione non effettua adeguatamente la pulizia dei piazzali di sosta adibiti alle operazioni di carico e scarico. Il mancato controllo sulle operazioni di pulizia da parte dei responsabili genera delle problematiche serie per i nostri mezzi. Spesso troviamo i pneumatici dei nostri mezzi con ruote a terra o con chiodi che siamo tenuti a riparare, a nostre spese, nel più breve tempo possibile per poter ottemperare al servizio di trasporto, nei tempi e nelle modalità indicate dai nostri clienti.
Mancata regolamentazione dei parcheggi, parcheggi selvaggi e senza adeguate indicazioni su come mezzi piccoli e grandi debbano “parcheggiarsi”, generano non solo problemi ai tempi di carico e scarico ma anche il verificarsi di situazioni in cui i nostri mezzi subiscono o danneggiano altri mezzi (con la conseguenza che siamo costretti a risarcire i danni causati). A riguardo vorremo capire a cosa è servito ridurre il piazzale Nord del mercato se poi non vi sono delle norme o del personale che garantisce un parcheggio coerente tra i vari operatori.
Mancanza di condizioni igienico – sanitarie, i servizi igienici dei bagni pubblici all’interno della struttura risultano inadeguati in termini di pulizia e di utilizzo. Non si contano i giorni in cui i bagni sono chiusi in quanto GUASTI nonostante i lavori di ristrutturazione effettuati da poco tempo.
Chiusura bar, si è provveduto a chiudere il BAR dalla sera alla mattina senza pensare ai disagi che dobbiamo affrontare in mancanza di un punto di ristoro. Per noi trasportatori che siamo costretti a sostare per intere giornate dentro la struttura il BAR ci garantiva un piatto caldo e un luogo dove poter ottemperare ad un’esigenza primaria.
Tutti questi disservizi sicuramente non possono essere compresi da chi il Mercato non lo vive quotidianamente e si sta rintanato dietro una scrivania “giocando” con i numeri per far quadrare le scritture contabili e magari “pavoneggiandosi” con bilanci in attivo.
Il Comalca, come tutte le strutture del suo genere, è una struttura che è nata per dare servizi di qualità e possibilità a tutti gli utenti di poterli utilizzare nei migliori dei modi pagando il giusto corrispettivo. E’ mai possibile che il Presidente e il Consiglio di Amministrazione sono così miopi da non accorgersi: dei disservizi che offrono? Dello stato di degrado e abbandono in cui versa la struttura? Ai soci pubblici che ci leggono per conoscenza chiediamo più oculatezza nella scelta degli amministratori e meno spazio a logiche spartitorie. Chiediamo, altresì, un maggiore coinvolgimento dei vari attori che vivono la struttura (grossisti, acquirenti, conferenti, trasportatori), i più titolati ad individuare e proporre soluzioni pratiche e concrete per una migliore gestione del Centro".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736