Come iscriversi on line al prossimo anno scolastico: si parte il 19 dicembre con la registrazione

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Foto d'archivio

La nota del ministero specifica che per la scuola dell’infanzia l’iscrizione sarà in modalità cartacea

  13 novembre 2020 13:38

Le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado si effettuano on line, dal prossimo 4 gennaio 2021 fino al 25 gennaio 2021. Per la scuola dell’infanzia l’iscrizione sarà in modalità cartacea. Il Ministero dell’Istruzione stamattina con una nota inviata alle scuole fa sapere che ci si potrà registrare sul portale dedicato (www.istruzione.it/iscrizionionline/) già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Chi è possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni.

Alla Scuola dell’infanzia potranno essere iscritti i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre 2021 e quelli che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022. Sarà possibile scegliere tra tempo normale (40 ore settimanali), ridotto (25 ore) o esteso fino a 50 ore.

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Alle classi prime della scuola primaria si potranno iscrivere i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2021, ma entro il 30 aprile 2022. Al momento dell’iscrizione è possibile indicare tre istituti e scegliere tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale ( 24 ore, 27 ore, elevabili fino a 30, o 40 ore, tempo pieno). Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell’iscrizione, le famiglie possono indicare oltre la prima scuola altri due istituti e l’orario settimanale (30 ore oppure 36 ore, elevabili fino a 40 ore, tempo prolungato). Nella scuola secondaria di secondo grado, le famiglie effettueranno anche la scelta dell’indirizzo di studio, indicando l’eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola.

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La nota ricorda alle famiglie che i contributi scolastici sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, ad eccezione dei casi di esonero. Le famiglie dovranno essere preventivamente informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con gli stessi, in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni stesse. I criteri dovranno essere definiti in base a principi di ragionevolezza come, ad esempio, la viciniorietà della residenza dell’alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie. La nota ricorda che è da evitare il ricorso a eventuali test di valutazione come criterio di precedenza.

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