Commemorazione della morte di Sergio Cosmai, Campagna (USPP): "La presenza dello Stato evidenzia che il suo ricordo è vivo"

"A trentotto anni dall'omicidio di Sergio Cosmai, direttore del carcere di Cosenza, ucciso il 12 marzo del 1985 da un commando della ‘ndrangheta, i vertici dell'Amministrazione penitenziaria centrale e periferica, unitamente ai Sottosegretari di Stato on. Andrea Del Matro (giustizia) e on. Wanda Ferro (interno), hanno commemorato la sua scomparsa. Un segno tangibile della presenza dello Stato che evidenzia come a distanza di tantissimi anni è vivo il Suo ricordo". E' quanto scrive in una nota Walter Campagna Segretario Regionale Agg. del Sindacato USPP.

"Abbiamo apprezzato molto - continua Campagna - come i rappresentanti del governo abbiano colto l'occasione per visitare gli istituti penitenziari della provincia di Cosenza, constatando le varie criticità che li affliggono, tra cui il sovraffollamento e la carenza di personale. Problematiche queste per le quali il governo si è adoperato con un primo intervento di mille extra assunzioni nella prima finanziaria oltre le assunzioni normali, 84 milioni di euro per i nuovi padiglioni per l’edilizia penitenziaria".

"Un primo impegno concreto - conclude il Sindacalista - a cui devono necessariamente seguire ulteriori stanziamenti ed assegnazioni straordinarie di personale negli Istituti della Calabria, con particolare attenzione per l'Istituto penitenziario di Catanzaro il più grande della Calabria ove per effetto dei pensionamento e dei trasferimenti si registra una vacanza di almeno 100 unità di polizia Penitenziaria".

LEGGI ANCHE QUI: La sottosegretaria all'Interno onorevole Wanda Ferro è intervenuta alla cerimonia in memoria di Sergio Cosmai a Cosenza

CLICCA QUI