Nella giornata di ieri Gioventù Nazionale Catanzaro ha tenuto la conferenza per ricordare la figura di Sergio Ramelli, “giovane militante del fronte della Gioventù brutalmente assassinato dalla gioventù comunista”.
“La sua colpa? Un tema fatto a scuola con il quale difendeva le sue idee e i suoi valori di Destra, ad armarli fu l'odio che durante gli anni di piombo spingeva una parte a sostenere che "uccidere un fascista non era reato". Sergio Ramelli era un militante di destra non solo nelle sedi di partito, ma anche per strada, tra la gente e nelle piazze per questo motivo resta un simbolo e un esempio per tutti noi giovani di Destra che ci spinge ,nel suo ricordo, a credere e a lottare in quelle idee incrollabili che ancora oggi sono nella nostra bandiera. Concludiamo ringraziando tutti coloro che hanno voluto passare con noi questo momento partecipando con noi all'iniziativa di ieri.
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