"Abbiamo salutato come iniziativa importante quella della Commissione Parlamentare Antimafia a Catanzaro nei giorni scorsi. La testimonianza di una attenzione particolare da parte dell’organismo parlamentare verso la nostra regione. L’intensa attività di audizione e la qualità degli interlocutori crediamo abbiano dato un contributo importante per la necessaria strategia di contrasto al fenomeno 'ndranghetistico e del malaffare". Così in una nota congiunta di Confesercenti Catanzaro e Confartigianato Catanzaro.
"Leggiamo che - prosegue la nota - nell’ambito dell’iniziativa vi è stato un incontro riservato ai rappresentanti del mondo produttivo e imprenditoriale della Calabria. Giusto. I soggetti che esprimono la rappresentanza sono quelli che vivono quotidianamente l’impatto che il fenomeno criminale ha sul tessuto economico e sociale calabrese".
"Poiché le nostre associazioni, riferimento del mondo delle PMI che rappresentano circa il 90% del tessuto produttivo ed imprenditoriale della regione, - concludono le associazioni di categoria - non sono state minimamente interpellate e tenute in considerazione, al pari di altre, intendiamo chiedere al Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra ed alla Segretaria Wanda Ferro quali sono stati i criteri per i quali si è scelta l’interlocuzione con alcuni dei soggetti della rappresentanza e non con altri".
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