"La commissione elettorale comunale, costituita dai soli candidati di Valerio Donato, si appresta a compiere un vergognoso blitz, nominando direttamente i 270 scrutatori che saranno impegnati il 12 e il 13 giugno (e nel ballottaggio) nelle operazioni di voto per le Comunali e per i referendum.
La richiesta venuta da tutti i candidati sindaci di procedere per sorteggio non è stata nemmeno presa in considerazione dall’assessore Lobello e dai consiglieri Antonio Ursino, Eugenio Riccio e Andrea Amendola, tutti rigorosamente candidati o sostenitori del candidato Valerio Donato, che quindi avrà la possibilità di scegliersi tutti gli scrutatori che certamente saranno “grati” per la nomina con cui otterranno circa 400,00 euro di indennità.
In sostanza rischia il tutto di trasformarsi in una gigantesca operazione di voto di scambio, eppure in una nota stampa del Comitato elettorale di Valerio Donato così si recitava "Crediamo che la nomina degli scrutatori da parte dei gruppi consiliari rischi di rappresentare un vero e proprio meccanismo clientelare da scongiurare con forza e senza esitazioni". Peccato che, appunto, di recita si trattasse.
Un blitz che mortifica centinaia di cittadini, in gran parte giovani, che avrebbero ben diritto di partecipare senza dovere pagare pegno in termini di voti o di “favori” a chi li ha nominati scrutatori e, che rischia di alterare e condizionare l'esito delle elezioni.
A distanza di un mese, Donato dica se ha cambiato idea e vuole sconfessare il suo comitato per sete di potere oppure non ha il controllo politico della sua variegata coalizione, come già dimostrato con la sconfessione postuma di alcuni suoi candidati?
Occorre un atto di chiarezza che, ad oggi, manca e pone dubbi sul rispetto che si deve agli elettori da parte di un candidato che è già prima del primo turno in balia dei notabili che lo attanagliano, dal senatore Mangialavori che implicitamente ammette che nella coalizione vi siano candidati "chiacchierati", al Presidente Mancuso che è costretto a difendere i suoi candidati dal suo candidato a sindaco Valerio Donato che si definisce addirittura marxista nel 2022.
Siano i candidati a Sindaco a pretendere il sorteggio e non la nomina degli scrutatori, se tale richiesta non dovesse essere accolta allora sarà chiaro che altro che senza compromessi, qua si vuole raccogliere consenso in ogni modo e ad ogni costo..."
Antonello Talerico
Candidato a sindaco
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