Commissione per la semplificazione. Pd: "Schiaffo al Consiglio". Tallini: "Aiuterà nella proposta taglia-leggi"

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Il Consiglio regionale della legislatura guidata da Jole Santelli
  26 agosto 2020 16:54

"La commissione nominata dalla presidente Santelli per la revisione delle leggi regionali è un enorme spreco di denaro dei cittadini e uno schiaffo al Consiglio regionale, che viene destinato all'irrilevanza, privato delle sue prerogative e svuotato della funzione legislativa che la Costituzione gli ha conferito". Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del gruppo del Pd Domenico Bevacqua, Nicola Irto, Carlo Guccione, Libero Notarangelo e Luigi Tassone.

"Esprimiamo una forte critica - sostengono - per una scelta istituzionalmente insensata, inutilmente costosa e irrispettosa della massima assemblea elettiva della Calabria. A chi risponderà la commissione di super tecnici? Al legislatore calabrese, che è il Consiglio regionale, oppure direttamente al presidente della Regione, che invece dovrebbe svolgere funzioni esecutive? È inoltre da chiedersi quali siano stati i criteri della scelta dei componenti della commissione: ferma restando la competenza tecnica dei soggetti designati da Santelli, vogliamo sapere se è stata compiuta una selezione pubblica e trasparente, almeno basata sulla comparazione dei curricula, oppure se si tratta, come troppo spesso stiamo registrando, di una scelta fiduciaria della governatrice". "Si tratta di enormi e gravissimi dubbi - è detto nella nota del Gruppo Pd alla Regione - non solo in termini di opportunità politica ma anche di legittimità, su cui chiediamo conto al presidente del Consiglio regionale, che dovrebbe essere il garante della dignità dei consiglieri e che invece appare sempre più schiacciato sulle posizioni della Giunta. Tallini si svegli dal torpore e dimostri finalmente, per la prima volta in questa legislatura, di avere un sussulto di dignità istituzionale. Il presidente del Consiglio non può avallare acriticamente scelte inaccettabili sul piano della tutela del ruolo e dell'immagine dell'Assemblea che è stato chiamato a presiedere. Faccia il garante dell'Assemblea che guida, evitando di avallare decisioni assunte al di fuori delle sedi istituzionali". "Vorremmo capire infine, e anche di questo chiediamo un formale chiarimento al presidente Tallini - concludono Bevacqua, Irto, Guccione, Notarangelo e Tassone - in base a quali criteri la super commissione dei super esperti sceglierà le leggi da cancellare e quelle da tenere in vitascavalcando l'intero Consiglio e calpestando, in un colpo solo, le prerogative della Commissione Affari istituzionali, della Commissione Riforme e dell'Ufficio di Presidenza".

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Di diverso avviso il presidente del Consiglio regionale. “L’attuale legislatura regionale sarà caratterizzata da un profondo lavoro di snellimento e semplificazione legislativa. Stiamo lavorando da alcuni mesi alla redazione di una proposta “taglia-leggi” che ci consenta di abrogare tutte le leggi regionali non più attuabili, non finanziate o inapplicate perché superate da altre disposizioni legislative”. E’ quanto afferma Domenico Tallini.

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“Abbiamo insediato a maggio un gruppo di lavoro che si raccorderà anche con la commissione recentemente insediata dalla presidente Santelli. Consiglio e Giunta lavoreranno in sintonia perché i calabresi ci chiedono una Regione più snella, più semplice, più vicina ai cittadini e soprattutto più trasparente”.

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“L’ analisi complessiva compiuta dal gruppo di lavoro del Consiglio Regionale – prosegue il Presidente Tallini - ha permesso di individuare tra le 969 leggi vigenti al 31 dicembre 2019, ben 55 leggi che possono essere potenzialmente abrogabili in modo totale o parziale; 49 leggi da abrogare totalmente; 6 abrogazioni parziali;  297 leggi solo modificative”.

“Quasi la metà delle leggi prodotte dal 1971 al 2019 possono essere oggetto di intervento semplificatore – aggiunge il Presidente del Consiglio regionale - si tratti di abrogazione totale o parziale piuttosto che modifica. Una vera e propria rivoluzione legislativa che risulterà molto utile ai cittadini, agli enti locali e alle imprese”.

“L’approvazione del “taglia-leggi” permetterebbe quindi di ridurre in misura considerevole il numero di disposizioni vigenti, consentendo una più agevole consultazione della banca dati da parte di utenti e operatori, che si potrebbero confrontare con testi attuali e coordinati. – argomenta il Presidente del Consiglio regionale - Una volta completato il lavoro di analisi e l’elaborazione della proposta “taglia-leggi” toccherà all’Aula procedere all’approvazione del provvedimento”.

“Sento il dovere di ringraziare, per il grande lavoro che stanno svolgendo, tutti i componenti del gruppo di lavoro, dal coordinatore avv. Sergio Lazzarino agli altri membri: avv. Annamaria Ferrara, avv. Sonia Minnici, avv. Francesca Marcianò, avv. Manuela Nostro, avv. Mariarita Romeo, avv. Francesca Crisalli, dott.ssa Francesca Melania Schipani, avv. Maria La Face. Si noti – conclude Tallini - che si tratta di un team tutto femminile, ad eccezione del coordinatore. Ringrazio ovviamente il segretario generale avv. Maria Stefania Lauria, che sovraintende tutto il lavoro, e il vicecapo di gabinetto avv. Carmelo Nucera che ha seguito l’attività del gruppo. Ritengo che si tratti di un primo e fondamentale passo verso il processo di semplificazione e autoriforma del Consiglio Regionale che ci siamo prefissi di perseguire”.

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