Nonostante la nuova fiammata di clamore scatenata dalla puntata della trasmissione “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, al Comune di Catanzaro l’attività delle commissioni consiliari, oggetto dell’inchiesta della Procura, va avanti. Ma il tentativo di ritorno alla normalità a Palazzo De Nobili si scontra con qualche animo fin troppo surriscaldato. Questa mattina si stava svolgendo una riunione della quarta commissione (Politiche sociali, cultura, pubblica istruzione, sport). Il tema erano i riscaldamenti delle scuole. Il consigliere di maggioranza Enrico Consolante ha tentato di porre l’attenzione su un problema relativo all’ingresso dell’asilo Fondo Corallo. L’argomento è stato respinto a brutte parole dal presidente della commissione, Manuela Costanzo. Consolante, deluso per il trattamento ricevuto, ha abbandonato i lavori della commissione. La consigliera di Obiettivo Comune (costola di Forza Italia al Comune di Catanzaro) non è nuova ad accesi “scontri” verbali con i colleghi consiglieri, anche della maggioranza di centrodestra. Con Consolante ci sono stati dei precedenti diverbi. Qualche mese fa, l’intero Consiglio comunale (incluso Consolante) l’aveva “difesa” dopo una valanga di commenti negativi sui social di utenti in relazione alla sua attività lavorativa all’ospedale Pugliese. Manuela Costanzo, infatti, lavora al pronto soccorso cittadino.
Per il consigliere del gruppo Catanzaro con Sergio Abramo la misura è colma. “Il rispetto è la cosa più importante. Non si possono più sopportare questi comportamenti. Ho semplicemente portato all’attenzione della commissione un problema che mi era stato segnalato dagli operatori di un asilo nido su una materia (la scuola) attinente all’oggetto della riunione della commissione. In tutta risposta, sono stato aggredito e mortificato come amministratore della città”. La problematica di sicurezza del portone d’ingresso dell’asilo nido persiste tuttora. In pratica la bidella della struttura ha una scarsa visuale, non riuscendo bene a vedere chi vuole entrare. Per queste ragioni era stata richiesta una soluzione che consentisse di verificare chi bussava alla porta dell’asilo vista la presenza di bambini.
Al di là del singolo episodio, Consolante aggiunge la sua opinione sui lavori della commissione. “E’ da molto tempo prima dell’inchiesta che ho chiesto siano attivate le videoriprese all’interno delle aule dove si svolgono le commissioni. Se esponenti del centrosinistra volevano le riprese in streaming del Consiglio, io ho detto che era ancora meglio registrare quelle più quotidiane delle commissioni consiliari. In questo modo i cittadini possono vedere davvero l’attività di tutti i consiglieri e farsi la propria idea. Io non ho nulla da nascondere, mi sono sempre impegnato per la mia città e continuerò a farlo”.
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