Il gruppo “Il futuro è nostro.. sosteniamolo” di Belcastro, ha scelto di non prendere parte all’imminente tornata elettorale. Di seguito la lettera che ne motiva in dettaglio la decisione.
“Come promesso nel precedente articolo di qualche giorno addietro dove venivano spiegate le ragioni che hanno spinto il gruppo il futuro è nostro.. sosteniamolo, a non partecipare alle prossime elezioni comunali, volevamo oggi con queste poche righe spiegare al meglio ai nostri concittadini belcastresi diverse situazioni che purtroppo sentiamo spesso rimbalzare in social, comizi ed altro e che riteniamo non veritiere sotto diversi punti di vista”. Inizia così la comunicazione indirizzata a tutti i cittadini del piccolo centro, chiamato a scegliere tra qualche giorno chi guiderà il futuro del paese.
“Intanto volevamo ribadire a gran voce che Belcastro non è un paese disastrato o che non si trova alla deriva come molti vogliono far passare. I nostri sacrifici nei tre anni di mandato, hanno portato il Comune ad attuare, seguendo i paletti imposti dal Ministero degli interni, una spending review di circa il 20% di tagli su sprechi e costi inutili, consentendo al Commissario Prefettizio di riuscire nel breve tempo, e sfruttando il nostro lavoro, ad ottenere l’approvazione dell’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato, in seguito ai due nostri tentativi andati a vuoto, a causa del poco tempo utili per ridurre le spese in essere del triennio 2016-2019”.
“ Siccome, ribadiamo, la legge prevede al massimo due possibilità per l’approvazione dell’ipotesi di bilancio, al terzo tentativo andato male abbiamo subito lo scioglimento del Consiglio Comunale, come tutti sapete. Teniamo a sottolineare - si legge- questa situazione perché siamo convinti e consapevoli che il prossimo futuro sindaco non avrà nessun alibi sull’impossibilità di governare e realizzare quanto di buono si sta promettendo in questa campagna elettorale, in quanto avendo a disposizione un bilancio, può programmare tranquillamente la propria attività, non avendo il fiato sul collo del Ministero e non vivendo con la paura di dover produrre carte e giustificazioni ogni 2-3 mesi come purtroppo abbiamo dovuto fare noi in quei 3 anni”.
“Belcastro non è morto, Belcastro non è stato abbandonato, Belcastro non è in stato di degrado!!! Questo è quello che teniamo a precisare e questo è forse quello che si vuole far passare in questa campagna elettorale per far passare l’idea che chi si siederà a palazzo Poerio sia il nuovo salvatore della patria. Prima di andare a citare le diverse opere che per un mandato durato 3 anni e mezzo rappresentano un miracolo amministrativo vorremmo fare una considerazione, essendo cittadini ed elettori disinteressati e liberi da ogni vincolo politico, stiamo seguendo i vari appuntamenti elettorali delle due liste in campo in questa tornata elettorale e quello che infastidisce più di altre affermazioni è sentire a ripetizione che il paese di Belcastro viene definito abbandonato, malato, sporco”.
“Queste affermazioni – sottolinea il gruppo- fanno male a Belcastro perché chi ascolta al di fuori dalla nostra comunità può pensare che Belcastro somigli a Beirut dei giorni più bui, e tutti sappiamo che non è così, perché è da anni che Belcastro risulta uno dei paesi più puliti e curati del comprensorio, ed oggi grazie a lavoro svolto da noi e dal Commissario Dott. Calenda, i prossimi governanti troveranno un comune trasparente e apposto dal punto di vista finanziario e funzionale. Pertanto vorremmo quindi invitare gli attuali attori politici a pensare a quello che si vuole fare per il futuro di Belcastro e non dire falsità sul passato perché negare l'evidenza è un comportamento che appartiene alle persone prive di intelletto e porta gli elettori ad indignarsi”.
“Purtroppo noi per Belcastro avremmo voluto fare tanto altro, dedicarci al turismo, dedicarci allo sviluppo di nuove idee tipo musei e altro, dedicarci a tante altre cose, ma il tempo che ci ha sottratto la situazione finanziaria e il continuo interfacciarsi con il Ministero, non ci ha consentito di dedicarci in pieno a tutto quello che avevamo pensato per il nostro amato paese. Purtroppo sappiamo - si spiega "- bene cosa abbiamo dovuto tralasciare; si è dovuto dare una priorità alle cose, partendo prima dal risanamento dell’Ente e poi avviare una vasta pianificazione di progetti e opere, muovendoci in modo discreto negli ambienti regionali e provinciali, senza collegarci a nessun esponente politico in campagna elettorale, ma cercando e facendoci rispettare nelle varie stanze della Cittadella Regionale quando c’è stato bisogno. Di questo ce ne dà conferma l’elenco delle opere pubbliche realizzate o in fase di cantierizzazione che citeremo a breve”.
“Tralasciando l’immane lavoro fatto per risanare il Comune, con la seguente nota vorremmo elencare tutte le opere realizzate nel nostro mandato così nessuno degli attuali contendenti potrà indebitamente prendersi dei meriti che non ha, nel rispetto del nostro lavoro svolto con sacrificio e abnegazione e nel rispetto soprattutto degli elettori belcastresi che voteranno con le idee più chiare e senza che nessuno potrà abbindolarli con falsità..
La nostra programmazione sulle infrastrutture e opere pubbliche è iniziate nel 2017 con l’approvazione del PSR Calabria 2014/2020, che ci ha visto insieme ad altri Comuni, vincitrici di bandi e quarti nella graduatoria dei Comuni Calabresi”.
“Grazie al PSR 2014/2020 abbiamo così ottenuto:
Altri progetti e opere sempre in 36 mesi di amministrazione:
L'amministrazione uscente con tanti sacrifici è riuscita nel corso dell’anno 2019 a chiudere due importanti convenzioni con le società eoliche di Andali Energia e Terna Spa, per un totale di € 600.000,00 da spendere esclusivamente per opere pubbliche.
Tali somme sono state in parte spese da marzo a Agosto 2019 (all’incirca crediamo un € 150.000 euro) ed in parte pianificate, progettate e vincolate con appositi atti di giunta comunale. Per darle maggiore chiarezza e soprattutto fornirla ai nostri concittadini, seguirà un elenco dei vari interventi bloccati senza buoni motivi, tenuto conto che le stesse erano dotate di apposita copertura finanziaria e nessun vincolo poteva impedire il rallentamento o blocco.
Partendo soprattutto dalle somme stanziate per le strade interpoderali e del centro storico per un totale di circa 200.000 euro di cui € 73.000 spesi dalla nostra Amministrazione e i restanti pianificati per come segue:
Con i fondi delle Convenzioni eolico era nostra intenzione creare una piazzetta comunale in Piazza Margherita, demolendo i ruderi e mettendo in sicurezza l’area (delibera di Consiglio Comunale n.10 del 07/08/2019). Totale spesa € 80.000,00
Inoltre con i proventi dell’eolico di cui alla delibera n. 11 del 01/02/2019, abbiamo deliberato in giunta con atto n. 58 del 28/06/2019, la realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica in loc. Arango per n.10 lampioni e nuova linea. (Determinazione n.67 del 08/09/2020 di affidamento lavori ad una ditta)
Presentato e adottato un piano di efficientamento dell’illuminazione pubblica per Fieri e strada Loc.Piritarello- Bivio Caserma Carabinieri. (delibera n.9 del 01-02-2019)”.
“RICORDIAMO - sottolinea il gruppo- CHE I SOLDI SPESI FINORA SONO QUELLE DELLA CONVENZIONE ANDALI ENERGIA SPA (€ 180.000) ED IN PARTE DELLA PRIMA TRANCHE DI QUELLA DELLA CONVENZIONE TERNA SPA (tot.420.00,00). ATTUANDO LA RENDICONTAZIONE DELLA PRIMA TRANCHE DI TERNA SPA, IL FUTURO SINDACO AVRA’ A DISPOSIZIONE BEN 240.000 DA SPENDERE GIA’ NEI PRIMI GIORNI DEL SUO MANDATO”.
“Nel 2019 Belcastro è stata finalmente inserita nelle graduatoria per l’accesso al SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, dove ben due progetti sono risultati in graduatoria e finanziabili. Gli stessi dovevano essere attuati negli ultimi mesi del 2019, ma l’avvicendamento commissariale e la successiva esplosione sanitaria Covid, non ha permesso di realizzare quello che era stato seguito da ben 1 anno. Con i due progetti venivano inseriti per 12 mesi ben 16 ragazzi belcastresi che dovevano dare supporto sociale alla Comunità.
Ripreso e quasi completato l’iter per la riattivazione della discarica per inerti, con l’autorizzazione della Regione Calabria a far partire la discarica in Loc. Barillara, che porterà una royalty alle casse comunali di circa 40.000,00 euro all’anno e l’assunzione di manodopera locale per la gestione dell’impianto.
Avviata con società RFI importanti tavoli tecnici per varianti che sostituiranno la realizzazione del sottopasso a Belcastro Marina, con la realizzazione del lungomare e strada intermedia per i mezzi agricoli (progetto di quasi 500.000); depositato il progetto alla Regione Calabria.
Realizzata importante manutenzione dello stabile comunale delle Ex Scuole Medie, appositamente ristrutturato con quasi € 100.000,00 nel 2018/2019. L’idea nostra era quella di realizzare una casa di cura anziani, dopo l’ultimazione dei lavori di adeguamento sismico delle scuole elementari. Ciò potrebbe essere non solo un punto di riferimento per i tanti anziani locali, che si trovano costretti a farsi accudire in altri paesi, ma potrebbe allo stesso modo garantire un assistenza sanitaria se necessario (vista la presenza di infermieri, medici nella futura struttura), ed incrementare l’occupazione lavorativa in quanto la struttura necessiterà di personale per mensa, trasporti e sarà un indotto anche per le attività del paese (panifici, attività commerciali di generi alimentari).
PROBLEMA IDRICO tanto discusso in questi giorni. Dai primi giorni del nostro insediamento abbiamo attenzionato il potenziamento del nostro acquedotto comunale con adeguata captazione delle sorgenti e trasporto al serbatoio, sono stati effettuati interventi seri di igienizzazione delle prese d’acqua esistenti e delle tubazioni. Investiti più di trenta mila euro potenziando attraverso una cisterna di grande dimensioni visibile sulla strada spago-speranza e adeguando le tubazioni e sostituito un pozzetto di piccole dimensioni con un altro più grande ed infine è stato illuminato il serbatoio inaccessibile prima nelle ore serali, tutto ciò consentirà di avere a disposizione una quantità di acqua maggiore di quasi 2,5 litri/secondi, mentre prima era solo di 1,3 litri/secondi.”
“Tra le tante cose – si legge ancora- ci siamo impegnati a cercare di modernizzare e rendere più efficiente e produttiva la macchina burocratica comunale. Con la costituzione dell’Ufficio per la gestione dei procedimenti disciplinari (del. N.22 del 18/04/2019), abbiamo cercato di regolare al meglio l’attività dei dipendenti comunali, per far sì che il cittadino abbia maggiori garanzia nella tutela dei diritti e consentire agli stessi di segnalare qualsiasi anomalia che si riscontri, che grazie a questo ufficio, guidato dal Segretario Comunale, verrà analizzata ed adattata le relative sanzioni qualora accertata un infrazione di comportamento. Ridotto straordinari, spese di missioni e soprattutto pesate le responsabilità ed indennità aggiuntive ai dipendenti, provvedendo a tagliare quelle più esose e imparziali”.
“Avremmo voluto fare tanto altro, ma il tempo non è stato nostro amico e soprattutto la mole debitoria ereditata non ci ha aiutato, ma siamo consapevoli di aver dato il massimo per il nostro amato paese e ci auguriamo che lo stesso facciano i nostri successori ai quali auguriamo un grosso imbocca a lupo”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736