di ENZO COSENTINO
Conclusa in gloria la Santa Pasqua cristiana e cattolica- pur con le limitazioni da Covid e con un pensiero alla guerra scatenata da Putin in Ucraina- a Catanzaro sono riprese le “processioni laiche elettorali” con arrivo a Palazzo de Nobili. Le colombe della pace non si vedono più. Si ode il verso dei grilli parlanti, delle cornacchie, dei gufi, delle civette, dei pappagalli. In giro si rivedono camaleonti umani.
Elezioni ancora senza sperpero per “santini”. Per i pochi in circolazione, almeno per ora, collezionisti a caccia. Le polemiche imperversano specialmente fra i candidati a Sindaco. Addirittura divergenze anche all’interno delle coalizioni. Sono schegge di inadeguatezza politica e dei politici?
Fiato alle trombe per i proclami elettorali di ognuno. Il lavoro sotto traccia e nei cosiddetti “laboratori” cittadini è ancora tutto incentrato sulla composizione delle liste nonostante se ne annunci in preparazione una sfilza. Sono le elezioni più controverse sotto ogni punto di vista e questa condizione porta ad essere pessimisti su quella che sarà la partecipazione dei catanzaresi il 12 giugno ai seggi.
In casa PD assunta la decisione di assumere provvedimenti di decadenza nei confronti di chi non ha raccolto l’invito a fare marcia indietro dalla adesione alla coalizione di Valerio Donato. A norma di statuto il presidente della Commissione provinciale di Garanzia, Attilio Mazzei, ne avrebbe adottato già uno. Si attendono ovviamente sviluppi sulla vicenda.
E sempre nel Pd, il partito che più degli altri è un “osservato speciale”, qualche punto fermo è stato messo. A cominciare dal numero uno della lista: Fabio Celia. A seguire, per il secondo posto resta sempre in piedi la presenza di Giusi Iemma, presidente dell’Assemblea regionale del Partito e fortemente voluta in lista da Francesco Boccia
Un posto è stato già opzionato per Arianna Luppino che viene accreditata di un buon seguito di sostenitori. Fra le certezze di una presenza comunque nella corsa per Palazzo de Nobili spicca il nome di Salvatore Passafaro, ex coordinatore cittadino del PD alla cui attività politica è legata anche la nascita della coalizione della Nuova Sinistra. Ma non è improbabile che Passafaro possa far parte della lista del candidato sindaco della coalizione, Nicola Fiorita. In lista entreranno anche Igea Caviano, Aldo Rosa,Luana Tassone.
Sulla situazione liste si da per decisiva la prossima riunione del tavolo permanente per avere il quadro completo dei nomi che faranno parte dei 32 che correranno sotto il simbolo ufficiale. Una riunione. Riunione prevista entro e non oltre giovedì prossimo.
Quanto è dato sapere ad oggi solo Cinque Stelle avrebbe chiuso la lista con i 32 nominativi .
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