Comunali a Catanzaro, Officine del Sud scende in campo: intervista al coordinatore Raffaele Pilato

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Comunali a Catanzaro, Officine del Sud scende in campo: intervista al coordinatore Raffaele Pilato
Raffaele Pilato

Il Consiglio Direttivo ha dato mandato a Raffaele Pilato, Lorenzo Costa e Domenico Cavallaro la responsabilità della selezione delle richieste per la formazione della lista per il Comune di Catanzaro

  29 marzo 2022 19:22

Il Consiglio Direttivo del Movimento Officine del Sud, presieduto da Gaspare Aiello, si è riunito per discutere diversi punti all’ordine del giorno in previsione dell’Assemblea regionale per l’approvazione del bilancio prevista per il prossimo 28 aprile. In quella occasione saranno anche illustrate ai Presidenti dei Circoli e a tutti i soci le motivazioni politiche che hanno portato alla decisione di partecipare alla prossima competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Catanzaro. E’ stato ricordato come proprio nella medesima competizione elettorale, dell’anno 2017, ci fu l’esordio del Movimento che fece registrare un buon successo con la elezione di due consiglieri comunali. In questi anni il Movimento è stato presente con un proprio rappresentante eletto anche nell’assise del Consiglio Provinciale di Catanzaro, mentre nelle elezioni regionali del gennaio 2020 il Movimento Officine del Sud, tramite la lista Casa della Libertà, di cui il Movimento è titolare del nome e del simbolo, ha portato alla elezione di due consiglieri regionali.

Il Consiglio Direttivo pertanto ha dato mandato a Raffaele Pilato, Lorenzo Costa e Domenico Cavallaro la responsabilità della selezione delle richieste per la formazione della lista per il Comune di Catanzaro, per la predisposizione del programma da discutere con il candidato a Sindaco e per l’autorizzazione ai soci che intendano candidarsi in liste civiche nei comuni in cui si vota e non è presente la Lista del Movimento Officine del Sud. 

Banner

Sulla prossima tornata elettorale di Catanzaro abbiamo sentito Raffaele Pilato, Coordinatore provinciale del Movimento Officine del Sud.

Banner

Partiamo dalla Lista

Banner

“Siamo in una fase avanzata nella composizione della lista, curata dal nostro capogruppo al Consiglio comunale Lorenzo Costa e dall’Assessore Domenico Cavallaro, che sicuramente farà registrare un risultato migliore rispetto a quello ottenuto 5 anni fa quando il Movimento, da poco costituito ed alla prima apparizione elettorale, ottenne un buon risultato con la elezione di due consiglieri. Dopo 5 anni e con l’esperienza di diverse competizioni elettorali siamo sicuri di centrare un ottimo risultato ed essere decisivi in caso di ballottaggio, allo stato delle cose molto probabile”

Ma in quale coalizione e con quale sindaco vi collegherete

“Credo che in questa settimana prenderemo una decisione perché abbiamo aspettato che i vari tavoli del centrodestra, ufficiali o meno, arrivassero alla individuazione del candidato a Sindaco con cui confrontarci prima di ogni valutazione. Voglio ricordare che il nostro è un Movimento Civico organizzato, e non una lista elettorale, a cui afferiscono sensibilità di diversa provenienza politica che sono sempre riuscite a fare sintesi di fronte a programmi e progetti seri e credibili. Per cui, soprattutto in un momento dove le cosiddette coalizioni sono in frantumi, la serietà dei programmi e la credibilità di chi li propone saranno determinanti nella scelta del sindaco e della coalizione che lo appoggia”.

Si immaginava un centro destra cosi in frantumi in una città come Catanzaro?

“Inimmaginabile sino a qualche mese fa. Certo, le elezioni regionali hanno lasciato sul campo scorie non facilmente risanabili ma anche lo scenario nazionale, con i partiti di riferimento del centro destra disuniti anche di fronte a tematiche importanti per il futuro del nostro paese, non ha contribuito a ricompattare le varie anime che compongono questa coalizione”

Il vostro Movimento, invece, è vivo e vegeto e si appresta ad affrontare una nuova sfida elettorale?

“In questi cinque anni, nelle competizioni elettorali per il comune, per la  provincia e per la regione, abbiamo ottenuto ottimi risultati che ci fanno sperare in un ulteriore salto di qualità in questa tornata. Il nostro Movimento è stato da sempre impegnato, non solo nelle battaglie elettorali ma nelle tematiche che riguardano le politiche del Mezzogiorno e della Calabria, con particolare attenzione in materia di Regionalismo differenziato per il quale fummo promotori di una mozione, a firma del nostro fondatore Claudio Parente, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale cosi come abbiamo più volte affrontato con convegni e dibattiti il tema della qualità della classe dirigente quale presupposto per qualsiasi progetto di riscatto del Sud d’Italia o tematiche come il Referendum costituzionale per le Riforme che ci ha visti impegnati in prima linea. Negli ultimi due anni il Covid ha condizionato o rinviato le tante iniziative in cantiere ma che speriamo di poter riprendere in presenza già da questo anno.”

Quindi un Movimento coeso ed impegnato che non risente delle scosse telluriche che investono i partiti o altre liste civiche con le continue migrazioni e cambi di casacca a seconda degli scenari più favorevoli?

“Il nostro è un Gruppo fortemente radicato, organizzato in Circoli presieduti da persone motivate e disinteressate al cosiddetto potere politico che discente da una elezione in più o in meno. E’ vero che in passato qualcuno ha usufruito della forza elettorale del Movimento per essere eletto per poi fare altre scelte, apparentemente più convenienti dal punto di vista personale, ma la storia dimostra come noi siamo sempre qua, in forte crescita, mentre altri sono spariti dalla scena. E’ soprattutto abbiamo insito in noi quanto ci ha insegnato e dimostrato il fondatore del Movimento Claudio Parente: essere leali, onesti ed avere coraggio a non cedere mai ai ricatti. Certo questo comporta, come ha comportato allo stesso, problemi di tutti i tipi: dalle reiterate diffamazioni via social, magari da soggetti impegnati il giorno a commettere reati, a denunce fasulle che hanno dato vita ad iniziative giudiziarie che, come sempre, si risolveranno nel nulla perchè il tempo  sarà  sempre galantuomo”.    

r.c.

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner