di ENZO COSENTINO
La politica catanzarese, tutta, a caccia di certezze per superare le tante incertezze che attraversano partiti e schieramenti di vecchia e nuova generazione. Non è facile stabilire chi abbia più punti di criticità. Al momento tutto sembra ruotare attorno ad un problema chiave: la individuazione del “miglior candidato” a Sindaco della Città di Catanzaro nelle prossime elezioni amministrative.
Nel centrosinistra il Pd è stato investito della responsabilità della ricerca del candidato anche dai partner della coalizione del “Nuovo Centro Sinistra”. Il coordinamento cittadino ha esaurito tutte le operazioni preliminari con le audizione di tre “volontari” per tentare di strappare, dall’egemonia del centrodestra, Palazzo de Nobili. Impresa tutt'altro che facile ma che lo potrebbe diventare se la coalizione avversaria dovesse “scivolare” su qualche buccia di banana nella identica individuazione. Nel Pd sono ore di riflessione con due vie alternative: scegliere il nome fra Aldo Casalinuovo, Nicola Fiorita e Fabio Guerriero e proporlo all’Assemblea cittadina di partito per la determinazione finale o portare in Assemblea i nomi di tutti e tre i candidati e riferire sui loro programmi di massima, riversando sull’organismo plenario la responsabilità della scelta. La decisione potrebbe quindi essere quella di percorrere la strada di una consultazione con il coinvolgimento di tutti i tesserati catanzaresi. Idee, comunque, tutte da chiarire.
Insomma la “patata bollente” è, ancora per pochi giorni o ore nelle mani del coordinamento cittadino. La convocazione dell’Assemblea infatti potrebbe arrivare a stretto giro di email.
Non vive meglio lo stesso problema il centrodestra dove i tre partiti cardine –FI, FdI, Lega- pur facendo dichiarazioni di “reciproco… d’amore e d’accordo”, sono in realtà impegnati in una specie di…guerra fredda. Bisogna, comunque, anche ammettere che FI, FdI, Lega alla fine hanno trovato sempre una quadra negli equilibri. FI è stazionario in fatto di crescita, invece in crescita esponenziale FdI e Lega. Il partito di Salvini vanta il ruolo –politicamente importante - di Filippo Mancuso , presidente del Consiglio Regionale che tiene il suo occhio vigile sulle vicende catanzaresi, in proiezione “comunali”. Bel colpo sul piano della identità politica la sua proposta di legge sull’azienda unica ospedaliera a Catanzaro che è stata approvata ieri l’altro dal Consiglio regionale. Un salto di qualità per il sistema sanitario nella Capitale della Calabria. Ora si attendono i passaggi successivi per l’iter della legge. A proposito di candidatura a Sindaco di Catanzaro circola con insistenza un nome: quello dell’attuale presidente del Consiglio a Palazzo de Nobili: Marco Polimeni che si dice abbia avuto già l’appoggio importante del presidente Roberto Occhiuto nella previsione che Polimeni aderisca a FI.
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