Comunali a Simeri Crichi, l'avvocato Stefania Rania spiega le ragioni della sua candidatura

I prossimi 22 e 23 ottobre Simeri Crichi, Comune del Catanzarese, è chiamata al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale. Stefania Rania, avvocato, con alle spalle 30 anni di professione, è alla sua prima esperienza politica. Si candida alla carica di consigliere comunale con la lista "Uniti per Simeri Crichi" capeggiata da Luigi Talarico. 

Cosa l'ha spinta a scendere in politica?

"Prima di ogni cosa la necessità di mettermi a servizio della comunità di Simeri mare. Ho assistito, legalmente   gli esondati nel 2018 così come nel  2022. Esondazioni che non dovevano accadere. Fatti  gravi, complessi per i quali esistevano già due delibere: una, regionale datata 2015  che riteneva pericoloso il fosso Fegato e prevedeva la messa in sicurezza e l'altra, un protocollo tra Regione e Comune di Simeri dove la Regione avrebbe dovuto occuparsi delle sponde del corso d'acqua, mentre il Comune avrebbe dovuto occuparsi della vegetazione a ridosso del fosso". 

Competenza, concretezza e fiducia: più che uno slogan una promessa 

"Concretezza, perché a distanza di pochi giorni dalle esondazioni abbiamo creato un Comitato;  competenza, perché metterò a servizio di tutti  la mia professione, fiducia perché chiedo a tutti i cittadini di Simeri Crichi e in particolare a quelli di Simeri Mare di continuare a darmi la stessa fiducia che hanno riposto in me nel 2018".

Malgoverno, dunque: ecco perché l'avvocato Rania scende in politica. Per combattere, per contrastare la cattiva amministrazione. Lo farà mettendo a servizio la sua professionalità e la sua esperienza. 

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