Comunali a Taverna. Il sindaco Tarantino: "La riconferma è anche un segnale che abbiamo lavorato bene"

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images Comunali a Taverna. Il sindaco Tarantino: "La riconferma è anche un segnale che abbiamo lavorato bene"

  22 settembre 2020 17:33

di CARMINE MUSTARI

Vittoria schiacciante di Tarantino e della sua compagine “Insieme per il bene Comune”, uno scarto di ben 334 voti.

LEGGI QUI. Comunali a Taverna. Tarantino resta sindaco: il video della festa (TUTTE LE PREFERENZE)

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La lista di Tarantino raccoglie 1138 voti, quella di Canino si ferma a 804. Praticamente Tarantino ha recuperato più del doppio dei voti di scarto della tornata elettorale del 2015, all’epoca furono 1048 per Tarantino e 952 per Canino, tradotto in numeri significa che Canino ha perso 148 voti, e Tarantino ne ha guadagnati 90. La legge della matematica è spietata, così come l’urna e così la cittadinanza di Taverna ha premiato “Insieme per il bene comune” ed il suo candidato a sindaco Tarantino.

Una vittoria netta, forse non preventivabile per il risultato, la campagna elettorale sottotono, e la sospensione della stessa per i disagi dovuti ai casi di covid hanno in parte condizionato il dibattito pubblico, che si è concentrato sulle tematiche dello sviluppo, con entrambi i candidati a puntare il dito contro l’operato dell’uno e dell’altro, temi caldi il bilancio, il mondo del lavoro, della scuola, della cultura e del sociale in genere. Alla fine di questo periodo e dopo una due giorni di voto le urne hanno decretato che per altri 5 anni a governare palazzo San Domenico sarà per il secondo mandato consecutivo Sebastiano Tarantino, con una lista civica che riscontrava l’appoggio politico di Pd, Rifondazione, Udc e qualche laico della politica.

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Emerge il divario netto tra le due squadre, non sempre vi è stata questa netta differenza tra le due civiche, in questo caso Tarantino ne esce vincitore a gran titolo. “Sono soddisfatto del risultato – dichiara Tarantino a caldo – oltre che la riconferma è anche un segnale che abbiamo lavorato bene e che la gente ha capito qual è il nostro obiettivo, crescere tutti e bene insieme, un divario senza se e senza ma, che ci da ragione della nostra politica e di come abbiamo agito anche nel rispetto di ogni singolo cittadino, ora a noi il compito di lavorare e cercare di offrire il meglio ai cittadini, certo festeggeremo, credo sia lecito, ma da subito ci metteremo all’opera per fare di Taverna un borgo sano, forte e produttivo”.

 

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