Conferenza stampa del professore dell'Umg che ha annunciato la sua candidatura a sindaco alle prossime Comunali di Catanzaro
27 dicembre 2021 19:00di GABRIELE RUBINO
"La ragione di questa mia autonoma, in questo momento isolata, candidatura è quella di chiamare a raccolta tutti coloro che hanno un’unica ambizione: quella di tentare di fare rinascere questa città, fare rinascere la sua comunità politica e insieme determinare le linee di sviluppo verso il futuro. Non è una candidatura connotata partiticamente, ma connotata politicamente". Così il professore dell'Umg Valerio Donato in occasione della presentazione della sua candidatura a sindaco in vista delle prossime elezioni comunali a Catanzaro. Una candidatura dunque che al momento non ha alcuna bandiera di partito o di uno degli schieramenti tradizionali, Donato ha infatti affermato: "Rappresento me stesso". Quello che lo ha spinto a scendere in campo: "Le sollecitazioni da moltissime parti civiche. Ho ricevuto segnali confortanti di pezzi di elettorato di centrodestra e pezzi del centrosinistra, che è l’area di mia elezione. Sono e rimango un uomo di centrosinistra, iscritto al PD. Questo non toglie a me l’obbligo morale di assumermi la responsabilità nei confronti della città. E’ una richiesta trasversale che mi viene da elettori e gruppi della città".
"IL MIO E' UN APPELLO TRASVERSALE NON SARA' UNA CAMPAGNA ELETTORALE CONTRO QUALCUNO"- E' nei fatti la prima candidatura annunciata pubblicamente, nemmeno quella di Nicola Fiorita che ha sì ricevuto l'investitura dell'assemblea dei circoli del Pd e del Nuovo Centrosinistra ma che ancora non ha l'avallo definitivo di Roma. Inevitabile quindi le domande dei giornalisti su questa potenziale contrapposizione visto che Donato è iscritto al Pd: "La mia campagna elettorale non sarà contro. Io non so se metto in difficoltà la candidatura di Fiorita - ha detto-, o se c’è la candidatura di Fiorita, o cosa vorrà fare il Pd. Il mio è un appello generale a tutti. La mia candidatura in questo momento rappresenta me stesso. Chiunque voglia discutere sui temi la mia porta è aperta a tutti". Stimolato ancora di più sulla potenziale competizione con Fiorita ha aggiunto: "Non voglio convincere nessuno che la mia candidatura sia migliore. Io metto in campo una programmazione. Il Pd ha una sua sovranità, ha dei propri rituali che fa bene a consumare ma rispetto alla posizione che il mio partito intende prendere ho ricevuto una pressione forte, un'istanza liberazione della città rispetto a cui non potevo stare in silenzio. Se il Pd ritiene di andare a puntare su una candidatura diversa non c’è nessun problema. Non sto assumendo questa iniziativa a cuor leggero. L’unico mio obiettivo è contribuire allo sviluppo della città".
"PER RITIRARE LA MIA CANDIDATURA QUALCUNO MI DEVE CONVINCERE CHE HA UN PROGRAMMA MIGLIORE DEL MIO"- Donato non ha del tutto escluso un eventuale passo indietro ma a queste condizioni: "Se domani mattina mi facessero una proposta più persuasiva, migliore della mia io mi ritirerei subito indietro. Ma in questo momento non intravedo una possibilità differente. Non sto lanciando la mia candidatura in maniera strumentale, sto andando da solo. Se nessuno dovesse venire io farei un passo indietro se ci dovessero essere liste io manterrò la mia posizione. Ne è una candidatura strumentale contro quella di Nicola Fiorita. Ogni scelta comporta una rinunzia, sarò presuntuoso ma forse qualche volta ripaga. Anche se riuscissi nel minimo degli obiettivi a essere semplice consigliere comunale darò il mio contributo. Ho messo anche in conto di perdere malamente".
PORTE APERTE A TUTTI MA NON A CHI E' STATO PROTAGONISTA DELLE DIFFICOLTA' DELLA CITTA'- A questa impostazione trasversale, Donato ha posto dei paletti: "Certo non potrei stare insieme con i protagonisti, gli autori principali, gli attori delle difficoltà in cui versa questa città ma con chiunque altro volesse contribuire alla formazione di un modello contenutistico per lo sviluppo. Meccanismi e strumenti che hanno l’obiettivo di rendite di posizione politica o meglio partitica sono fuori da questa logica. Se qualcuno immagina di sfruttare un carro per rafforzare le sue posizioni individuali o di gruppo non è coerente con questo progetto".
CONFERENZA DEI CITTADINI IL PROSSIMO 28 GENNAIO E GIUNTA DI SALUTE PUBBLICA- Donato ha poi già dato appuntamento alla sua prima uscita pubblica, rispolverando lo statuto comunale. Il" 28 gennaio del prossimo anno ci sarà la conferenza dei cittadini 'numero zero'. Da subito deve essere chiaro il modello a cui mi ispiro e che prevede la partecipazione di tutti. In quella sede avrò occasione di esprimere delle linee programmatiche che io ritengo fondamentali per questa città. Ascolterò chiunque vorrà partecipare. Spero che su queste basi possa costruirsi una coalizione forte e vincente e soprattutto dedita allo sviluppo della città. Formare una Giunta e un governo di salute pubblica, in cui gli obiettivi degli individui cedono rispetto agli interessi della collettività".
In apertura Donato ha rivelato qualche stralcio delle sue linee programmatiche, sottolineando l'importanza rappresentata dall'occasione del PNRR, del rapporto con l'Università e delle possibilità che devono essere create per le giovani generazioni.
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