Comunali Catanzaro, Mauro scende in campo con Di Lieto: "Dalla città un laboratorio contro il governo delle banche e della guerra"

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Michele Mauro
  09 maggio 2022 10:54

"La sfida è ambiziosa e parte dal profondo sud. La sfida al governo delle banche e della guerra parte da Catanzaro, una città in ginocchio. Una città alla quale dobbiamo restituire dignità, per rimettersi in piedi ed aspirare al ruolo che le compete". Così Michele Mauro, Milko per tutti, annuncia la sua candidatura a sostegno di Francesco Di Lieto. "Conosco Francesco da sempre. - prosegue - Siamo più che fratelli. Sono stato il primo con cui si è confrontato prima di accettare e sempre il primo a cui ha chiesto di impegnarsi personalmente. E’ un dovere esserci per la nostra amicizia, per le nostre comuni passioni ma, soprattutto, per lasciare una città migliore a chi verrà dopo di noi. Con Francesco abbiamo la stessa visione: il benessere della comunità deriva da quello delle singole persone".

"Nella mia vita ho sempre messo al primo posto i più deboli. E mai come in questo momento, - si legge ancora - in cui i rancori e l’egoismo dilagano, in cui la guerra viene foraggiata ipocritamente da tutti, penso a quanto sia importante che proprio dalla mia città parta un segnale forte per la non violenza, per la solidarietà, per l’uguaglianza. Secondo l’insegnamento di Papa Francesco".

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"Occorre iniziare a seminare perché Catanzaro possa cambiare. Sono convinto che siano in tanti ad essere indignati dal comportamento che hanno assunto le forze di centrodestra e centrosinistra. Tanto a livello nazionale - conclude -  quanto a livello locale. I nostri figli meritano risposte concrete per non essere condannati ad andar via o a subire una precarietà umiliante che ha il sapore della schiavitù. Sono convinto che tutti abbiano le competenze. Ma soltanto noi abbiamo la piena libertà per scegliere e decidere nell’interesse di tutti. Non avendo padroni e padrini alle spalle. Questa città merita di essere più ambiziosa e sono certo che saranno in tantissimi a voler votare in maniera autonoma, libera".

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