"E' un'emozione grande, è un'emozione dopo tanti anni in politica. Non sono il nuovo che avanza e sono orgogliosa di non essere il nuovo che avanza. Spesso guardo chi dice di essere il nuovo come se fosse segno di qualità e di esperienza". Così ha esordito Wanda Ferro alla conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a sindaco di Catanzaro.
"Ci sono 32 candidati dall'inizio di aprile e fino a 48 ore dalla presentazione non hanno tentennato un solo secondo pur non avendo un candidato a sindaco. Non ci siamo candidati contro qualcuno ma ci siamo candidati per qualcuno, non ci siamo candidati contro qualcosa ma per qualcosa. Sono stati fatti tentativi di trovare una sintesi al tavolo del centrodestra e, senza fare dietrologia, hanno visto tutti quanti come le cose si sono evolute". Così presentando la lista a suo sostegno e ringraziando i dirigenti che hanno chiesto la 'scesa in campo'. Il messaggio forte è: "Oggi l'unico centrodestra siamo solo esclusivamente noi".
Ferro è poi tornata su cosa è accaduto: "Dopo il voto che ha portato il Mattarella bis non c'è stato più il tavolo nazionale del centrodestra. Sapete che siamo un partito nazionale e abbiamo questo modo di ragionare e condividere tutti quanti le scelte insieme. Sul tavolo locale a Catanzaro ha invece aggiunto: "Tanti sono stati i veti, tanti i problemi negli altri partiti". Era stato fatto il suo nome: "Il mandato popolare si deve cominciare e portare a termine. Per questo avevo detto no".
"Oggi ho la consapevolezza che in città possiamo portare un cambio e un valore aggiunto. C'è un voto di opinione che dobbiamo raccogliere", ha detto ancora Wanda Ferro.
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