Comunali. Dl Agosto, il ministro Gualtieri: "Per Reggio Calabria si tratta di un provvedimento importante"

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Roberto Gualtieri annuncia decreto Cura Italia
  18 settembre 2020 14:20

"La città di Reggio Calabria, grazie al suo percorso positivo di trasformazione e di crescita di questi ultimi anni, adesso con questo importante intervento potrà proseguire con rinnovato ottimismo, continuando a programmare il suo futuro con sempre maggiore slancio e ambizione".

Lo ha detto il ministro dell'Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, collegandosi in videoconferenza da Roma con la sede del comitato elettorale di Giuseppe Falcomatà, sindaco uscente ricandidatosi alla guida del Comune parlando dei contenuti del "Decreto Agosto" che consente il ripiano dei debiti degli Enti in difficoltà, e di Reggio Calabria in particolare.

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All'incontro alla stampa hanno partecipato il consigliere regionale Pd Nicola Irto e l'assessore alla Finanze del Comune di Reggio Calabria, Irene Calabrò. "Come è stato ricordato più volte - ha sostenuto Gualtieri - nel Decreto di agosto il Governo è stato introdotto un provvedimento giusto e importante che stanzia complessivamente 200 milioni di euro a sostegno degli enti in pre-dissesto in un quadro di oggettive situazioni di disagio economico. Una cifra importante ed è altrettanto importante il criterio nuovo che viene introdotto, cioè quello di tener conto dell'indice di vulnerabilità sociale e materiale Istat, che deve essere maggiore a 100 e dell'indice di capacità fiscale pro-capite che deve essere inferiore a 395. Numeri che scongiurano il rischio che queste risorse non vadano a quei Comuni che hanno dei fattori oggettivi di contesto che ne impediscono il riequilibrio strutturale".

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"Si tratta di una svolta - ha detto ancora il ministro - partita da una recente sentenza della Corte Costituzionale nella quale viene riconosciuto che spesso le crisi finanziarie degli Enti non sono imputabili a cattive amministrazioni, ma piuttosto a difficoltà economiche e sociali del territorio e dunque lo Stato ha il dovere di intervenire. Risultato che si deve alla tenacia ed alla determinazione del Sindaco Giuseppe Falcomatà. La ministra Luciana Lamorgese - ha anticipato il Ministro Gualtieri - ha annunciato che nella prossima Conferenza Stato-Regioni sarà adottato il provvedimento che assegnerà le risorse necessarie, per 140 milioni di euro riservate alla città di Reggio Calabria. Nello stesso provvedimento è stato anche rifinanziato il 'fondo di rotazione', che prevede l'erogazione di anticipazioni per gli Enti che si trovano nella condizione analoga".

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"Un incontro necessario - ha sostenuto Irto - per confermare e rilanciare ai negazionisti, a chi addirittura ha messo in dubbio l'esistenza di queste risorse, la risposta dalla fonte più diretta ed autorevole, quella del Ministro all'Economia ed alle Finanze Roberto Gualtieri". "Un risultato - ha aggiunto l'assessore Irene Calabrò, che ha anche illustrato alcuni elementi del Bilancio comunale definite "in debito" dagli avversari politici - che avvalora il lungo lavoro portato avanti in questi anni dal Sindaco Falcomatà".

"Come abbiamo più volte detto in questa campagna elettorale - ha sottolineato Giuseppe Falcomatà - con questa norma si cancella un debito ingiusto del Comune, si mettono a posto i conti, si chiude il piano di riequilibrio e si evita per sempre il dissesto. Il che significa che dal prossimo Bilancio i cittadini pagheranno meno tasse, la città avrà la possibilità di programmare il suo futuro, assumendo personale, accendendo mutui per la programmazione economica e finanziaria dei servizi. Su questo decreto sono state dette cose mortificanti, quasi sperando che queste risorse non ci fossero, che potessero essere di meno, arrivare nel lungo periodo o addirittura non arrivare mai".

"Ci domandiamo - ha concluso Falcomatà - dove erano coloro in questi anni quando i Governi erano 'loro amici', ma sicuramente non amici della città. Oggi abbiamo ribadito un provvedimento che è legge, dal quale non si torna indietro, come abbiamo sentito direttamente dal ministro Gualtieri".

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