Comunali, Donato sulle comunità energetiche: "Istituiremo un ufficio energy"
Valerio Donato
24 maggio 2022 16:32“E’ un segnale importante realizzare la prima comunità energetica nella Cittadella regionale. Sullo sviluppo delle comunità energetiche, Catanzaro dovrà puntare molto”.
Per il prof. Valerio Donato, candidato sindaco del capoluogo di regione: “In una congiuntura che segnala la precarietà del sistema energetico nazionale, il Mezzogiorno è chiamato a svolgere un ruolo primario. La nostra intenzione, è individuare una cabina primaria nel Comune di Catanzaro per co-progettare insieme agli utenti, privati cittadini, aziende, industrie, uffici e istituzioni, le opportunità per investire sulla produzione di energie rinnovabili e mettere nel circuito della comunità l’energia stessa”.
Aggiunge Donato: “Sarà necessario strutturare un Ufficio Energy e redigere un programma di attuazione dell’uso efficiente dell’energia nel territorio comunale. Gli obiettivi saranno previsti dal Piano Energetico Comunale per le fonti rinnovabili (PEAC), finalizzato a favorire l’uso efficiente dell’energia, il contenimento dei consumi, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili, in modo da migliorare i processi di trasformazione dell’energia, di migliorare le condizioni di compatibilità ambientale dell’uso dell’energia e la qualità dell’ambiente, a parità di servizio reso”.
Inoltre, “Si cercherà di realizzare quanto previsto dalle norme vigenti, e cioè che negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, è fatto obbligo di soddisfare il fabbisogno energetico degli stessi, favorendo il ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate salvo impedimenti di natura tecnica od economica”.
Sottolinea Donato: “Il modello Energy Community si caratterizza nella lotta allo spreco energetico e sulla condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale, grazie all’innovazione che sta rivoluzionando il mercato dell’energia. Per conseguire gli obiettivi e vincere la sfida della transizione ecologica, Catanzaro intende mettere a terra le progettualità necessarie, avvalendosi delle risorse disponibili, incluse quelle che la Regione stanzia per i Comuni al di sopra dei 5mila abitanti”.