"L’abbandono del tavolo da parte di “Azione” delle contrattazioni della lista “Viviamo Girifalco” capitanata dal candidato a sindaco Teresa Signorello nell’imminenza della presentazione delle liste e la recente reprimenda da parte del responsabile nazionale di “Italia Viva” Rosario Bressi, che non lascia dubbi e spazio ad interpretazioni varie in merito a quanto accaduto nella coalizione guidata sempre dalla stessa Signorello, fa capire piuttosto, semmai ce ne fosse bisogno, quanta nebulosità si addensi nell’ambito di questo gruppo e di quanti dubbi e perplessità susciti tra gli elettori".
Lo scrive il M5S di Girifalco in merito alle elezioni comunali a Girifalco.
"Del resto, in una campagna elettorale complessa quale quella che stiamo vivendo in cui i toni, si auspica, devono rimanere bassi, tuttavia non si può non rilevare le parecchie incongruenze rilevate in una lista di area di centrosinistra ma che, paradossalmente, non vede più di tanto i partiti del centrosinistra appunto, direttamente coinvolti con tanto di nome e logo. Oltretutto, non capiamo ad esempio come all’esordio della presentazione delle liste una componente della stessa si richiamasse al partito di Pippo Callipo “Io resto in Calabria” e adesso questo movimento non ci sia più, così come si faccia, ora, diretto riferimento ai Socialisti e di loghi di questo partito su quella lista non ve ne siano, così come per il Pd e Articolo 1. Insomma, gli interrogativi che ci poniamo per una forza politica come la nostra che ci ha messo la faccia, il nome e il simbolo del M5S, sono semplicemente legati all’idea di voler fare politica seriamente sul territorio facendo affidamento almeno all’esistenza di quei partiti con i quali si deve concorrere e che appartengono all’area di centrosinistra, ma che però, ahinoi, non ci sono".
"La politica, quella con la P maiuscola, così come l’abbiamo sempre intesa sin all’inizio noialtri del M5S, ma che comunque sia deve poter essere intesa da tutti i cittadini indistintamente, deve potere avere delle basi solide e consolidate che a tuttoggi latitano. Tutto ciò, naturalmente, ci rammarica, da un lato ma ci fornisce dall’altro, lo sprone per operare al meglio nell’interesse della comunità girifalcese tutta".
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