di ENZO COSENTINO
Luci e ombre sulla situazione politica a Catanzaro. Chiaroscuri che interessano la totalità dei soggetti protagonisti che si muovono sulla scena, con occhi sgranati sulla campagna elettorale per le amministrative. Un sospiro di sollievo per il “civico”(ex Pd) Valerio Donato. Salvini ha deciso: la Lega resta fuori dal centrodestra (di quel che resta) e le sue liste di riferimento saranno al fianco del professore. Stesso discorso che vale per la mano d’aiuto elettorale che darà FI anche se il potenziale “azzurro” non sembra essere pari a quello delle passate tornate quando era un partito unito e vincente a Catanzaro.
L’appoggio della Lega è strategico e fondato nella convinzione che la coalizione di Valerio Donato ha i numeri per arrivare sul carro vincente a Palazzo de Nobili dopo la probabilissima gara del ballottaggio. Con chi? Bella domanda! Con il candidato del centrosinistra Nicola Fiorita. La forza elettorale leghista è pari a quella di cui dispone sul piano personale il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso a Catanzaro, maggiorato da quanti nella Lega di Catanzaro sono convinti della bontà e convenienza politica del Partito. Tuttavia la notizia di ieri che la Lega aveva precisato che “la trattativa con Valerio Donato non è chiusa, in attesa di decisioni romane” qualche fremito lo aveva provocato. Ma evidentemente ogni tassello della trattativa (posti in Giunta? Incarichi vari istituzionali di competenza del Comune? Punti di programma?) è andato al posto giusto. La Lega, dunque, non farà alcun passo indietro. La curiosità dei catanzaresi ora è tutta incentrata su come andrà a finire nel residuale centrodestra nell’ambito del quale si sta muovendo Fratelli d’Italia e i diversi movimenti civici ad esso organici politicamente. Una posizione rilevante anche quella del candidato Sindaco Antonello Talerico sulla quale potrebbe verificarsi una convergenza di soggetti politica non più contenti o d’accordo con quanto si muove nell’universo del centrodestra.
Sul fronte di centrosinistra si sta muovendo anche Sandro Benincasa (Catanzaro mi piace).
Questo il testo integrale di quanto sostiene Sandro Benincasa
Rilanciare un progetto alternativo per ricostruire un nuovo campo largo a Catanzaro è cosa indispensabile per salvare la città dalla mediocrità, dal pressapochismo e dal mercantinaggio politico.
Stiamo discutendo con altri movimenti ed associazioni, in primis con BENE COMUNE con persone straordinarie e con il PSI nella splendida persona di Gregorio Buccolieri per costruire una lista civica aperta al pluralismo democratico, riformista e progressista con una accentuata impronta civica, che è tutt’altro rispetto all’arroganza patronale,ai personalismi e al falso cinismo politico del solito branco di avvoltoi poco credibili e rappresentativi della comunità catanzarese.
Logicamente il tutto sarà ratificato con attenzione dallo straordinario candidato a sindaco NICOLA FIORITA.
Certamente noi sosteniamo la nostra storia di passione, onestà e credibilità in un progetto che abbiamo abbracciato già 5 anni fa con la lista Insieme per Fiorita, che ha avuto una grande affermazione in città per essere stata la prima volta a misurarsi con le amministrative del 2017. Sono passati 5 anni e vogliamo affrontare nuovamente ed abbracciare questo progetto partendo dalla riqualificazione della rete idrica nella città e della stessa manutenzione per evitare grossi quantitativi di acqua dispersa per rotture continue che si verificano in diverse condutture della città. Affronteremo anche questo problema irrisolto da anni da un’amministrazione miope ed inconcludente dove tanti consiglieri comunali nel 2017 erano con Abramo e sono stati candidati e rieletti con Enzo Ciconte, salito e sceso dal carro del PD a secondo le convenienze politiche.
Oggi, dopo aver di nuovo indossato la casacca con Abramo vogliono ricambiare la casacca sotto il simbolo della rinascita, con cui non hanno nulla a che fare dal mio modesto parere con il candidato cosiddetto civico, con tutti e senza compromessi. Ognuno si assume le responsabilità di quello che scrive e di ciò che afferma. Io sono pronto a farlo e confrontarmi con tutti ma non sono disponibile a governare come tanti, con chi ha sgovernato la città e non ha saputo cogliere le opportunità di finanziamenti necessari per il rilancio sociale ed economico di Catanzaro.
Mesi addietro abbiamo saputo che Sorical ha avuto un finanziamento di 2,6 milioni di euro per l’attivazione del campo pozzi Alli Nord dismesso negli anni 80 ma quando si utilizzerà ? altri 10 milioni per altri interventi sull’acquedotto e compreso la marina.
Esiste anche un progetto di 4 milioni di euro per lo studio ingegneristico della rete idrica del capoluogo ma esiste? Possiamo saperlo? E’ vero o pura propaganda elettorale? Cosa dicono questi signori consiglieri che occupano la poltrona comunale da 20 anni nella città di Catanzaro? Questo loro continuo trasformismo è anche un offesa per gli elettori che ripongono fiducia in questi amministratori che vengono eletti nelle liste del centrosinistra e passano nel centrodestra e viceversa continuano a farlo anche in questa competizione elettorale per cercare di mascherare il fallimento di questa amministrazione che non è solo responsabilità del sindaco attuale, ma forse di tanti che hanno riscaldato solo i banchi comunali perché incapaci di fare gli amministratori di Catanzaro. Ma se siete persone serie fate come alcuni, buttate la spugna e lasciate stare perché Catanzaro ha bisogno di persone serie, credibili e qualificate per essere governata con amore, dedizione ed impegno. Noi amiamo Catanzaro e cercheremo sempre di non farla calpestare.
Ma con tutti questi pseudo finanziamenti, investimenti, chi più ne ha più ne metta possibile che non si può garantire in una città capoluogo di Regione l’uso corretto dell’acqua potabile?
Nei mesi scorsi nei presidi ospedalieri De Lellis e Pugliese è arrivato il provvedimento di divieto come si potrà porre rimedio a questi enormi disagi causati dalla negligenza della politica e delle istituzioni che invece di pensare al bene comune si continua a fare propaganda da terzo mondo addirittura resta il divieto di non utilizzare l’acqua per lavaggio di alimenti, per uso orale, non è potabile nelle zone che vanno da Via Luigi Rossi a S.Elia?
Forse il territorio a nord di Catanzaro è di serie B. Ma mesi fa anche nel quartiere di S.Janni venne diramata una nuova ordinanza.
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