Comunali, prima delle Primarie al via le “Volontarie”: il Pd incontra Fiorita e Casalinuovo

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Nicola Fiorita e Aldo Casalinuovo
  06 dicembre 2021 23:30

Il coordinamento cittadino del Pd nel tardo pomeriggio di oggi ha tenuto il primo degli incontri previsti per un giro di “audizioni” con i candidati “volontari” a giocarsi la partita per l’elezione a Sindaco di Catanzaro. All’incontro hanno presenziato, e partecipato con personali interventi, il già senatore e europarlamentare, Donato Veraldi e l’onorevole Antonio Viscomi. I primi due candidati sono stati Aldo Casalinuovo e Nicola Fiorita. Saranno sentiti nei prossimi giorni gli altri due: Valerio Donato e Fabio Guerriero. Si tratta - sostengono nel Pd - di incontri propedeutici per capire se, a conclusione del giro di consultazioni, la sintesi sarà di una scelta nominale condivisa o se si dovrà necessariamente andare alle primarie. Primarie necessarie se nessuno dei quattro (Valerio Donato, Aldo Casalinuovo, Fabio Guerriero e Nicola Fiorita) intenderà fare un passo indietro o se ne resteranno in campo solo due. Ipotesi quest’ultima che molto verosimilmente potrebbe verificarsi.  Compito delicato che vede impegnato responsabilmente il coordinamento cittadino del Pd, che vorrebbe poter chiudere la partita con la scelta condivisa. Ma la cosa appare improbabile per una serie di circostanze. E qualche perplessità esiste anche su come articolare le eventuali primarie. A norma di regolamento del Pd, il voto alle primarie sarebbe un diritto solo e soltanto di quanti hanno rinnovato la tessera di iscrizione al partito o comunque si siano tesserati entro il 30 novembre scorso. In tal caso non vi sarebbero - si dice - grandi numeri.

Alla fine del percorso delle consultazioni e comunque della nomination a candidato ufficiale del PD, c’è l’altra verifica nell’ambito della coalizione del nuovo centro sinistra. Anche in questo “spazio” politico dovrà esservi la condivisione su un unico candidato, altrimenti primarie di coalizione. Situazione, dunque, in piena evoluzione e i partiti e i movimenti civici intendono andare avanti velocemente, ma anche con molta cautela sulle scelte. Quanto possono essere fondate le voci secondo le quali alla fine si opterà per una candidatura di coalizione del nome che verrà fuori dal PD? Pd che, invece, avrebbe già pronta la lista ufficiale per il Consiglio di Palazzo de Nobili e ne starebbe approntando una seconda nella quale convogliare chi è rimasto fuori dalla lista di Partito. Si tratterebbe di una lista da presentare come civica .Ma dentro organica al partito dem.

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Sulla composizione delle liste Pd, dalle prime indiscrezioni saranno tutte di grande rinnovamento. Tenendo conto anche delle esigenze politiche e di rappresentanza dei vari circoli cittadini dem. (encos).

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