Cambiare tutto per non cambiare nulla!
“La notizia che il candidato a sindaco Valerio Donato abbia accettato all'interno della sua coalizione “civica” la Lega e Forza Italia non ci avrebbe dovuto sorprendere più di tanto. Ormai da tempo il nome del professore era stato accostato a partiti e figure che hanno governato la città per quasi 20 anni consecutivi. Siamo in realtà quasi contenti che, almeno, il professore abbia delineato la sua posizione: da membro di un partito progressista a candidato del conservatorismo e populismo”, lo scrive Volt, associazione culturale di Catanzaro.
“Ciò che colpisce maggiormente, però, è vedere tanti nomi che hanno sempre avuto una vena riformista finalizzata a cambiare realmente questa città, continuare ad affiancare Donato, nonostante i nuovi risvolti.
In politica è vero che ci vuole credibilità, ma anche la coerenza non è un elemento da dimenticare. Se perdiamo il faro della nostra coerenza e dei nostri valori cosa rimane?
Dopo l’ingresso di Forza Italia, Lega e di tanti altri protagonisti delle maggioranze nelle precedenti amministrazioni, permetteteci di avere dei dubbi sulle reali finalità di questa coalizione, finalizzata solo al conseguimento del risultato puramente elettorale e non a ciò che realmente potrebbe portare ad un cambiamento effettivo per Catanzaro”, continua Volt.
“Come si fa a condannare le giunte precedenti e poi permettere ad esponenti delle stesse di prendere parte al proprio progetto politico per la città? Qualcuno ha anche detto che questo avvicinamento servirà a valorizzare quello che si è fatto in questi anni a Catanzaro. Ora ci chiediamo: cosa si vuole valorizzare?
Abbiamo tutti vissuto la città nei recenti anni di amministrazione, i risultati da “valorizzare” sono sotto gli occhi di tutti: un corso con sempre meno negozi, i quartieri periferici senza una prospettiva futura e utilizzati solo come bacini di voti, oltre ai tanti studenti universitari lasciati soli, nonostante le tante problematiche riscontrate. La popolazione di Catanzaro dal 2000 ad oggi è calata ad una velocità allarmante, altro grande merito delle amministrazioni passate, questo perché nel corso del tempo non si è riusciti a valorizzare i nostri talenti e non si è data un’alternativa ai giovani, vittime dell’immobilismo e delle “cose da valorizzare” fatte in questi anni. Oggi più che allora siamo convinti della scelta fatta di essere parte integrante della coalizione del Nuovo Centro-Sinistra e del sostegno al professor Nicola Fiorita”, conclude Volt.
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