Comune Catanzaro, i tanti pezzi persi dal gruppo di Antonello Talerico

Si sapeva che in queste condizioni il gruppo avrebbe potuto perdere pezzi. Lo ha ammesso ieri, durante la sua conferenza stampa, lo stesso Antonello Talerico. Negli ultimi mesi di pezzi ne ha persi tanti. Gli ultimi, in ordine di tempo, i due giovani consiglieri Antonio Barberio e Giulia Procopi (LEGGI QUI).

Nel momento di massimo splendore l'area Talerico era quella più consistente nell'assise comunale e poteva fare la voce grossa con la quota di centrosinistra della maggioranza a sostegno di Fiorita contando su otto consiglieri (incluso Talerico) e su tre assessori. Il gruppo comincia a scarrellare in coincidenza dell'adesione del consigliere regionale a Forza Italia (che poi è l'elemento politico che ha dato il là al tagliando di Fiorita). Proprio in quelle settimane si stacca il primo consigliere. Raffaele Serò, fidato alleato di lungo corso di Talerico, passa al misto anche se in realtà il rapporto si era deteriorato nei mesi precedenti e non è stato mai più ricucito. Dopo il risultato delle Europee tutt'altro che esaltante, per tutta l'estate sono serpeggiati malumori ma più o meno il perimetro ha retto in pendenza delle decisioni sulla Giunta. 

L'incidente sul bando rifiuti revocato da questione amministrativa si è tramuta anche in politica. Da lì nasce il litigio con Francesco Scarpino, con quest'ultimo che torna alla sua lista di elezione a fine agosto. Nel frattempo Talerico consuma la rottura definitiva con Rosario Lostumbo (precedenti contrasti c'erano stati in occasione delle tornate elettorali per la Provincia e per il parlamento europeo). Quest'ultimo nelle prossime ore formalizzerà un addio che è già nella sostanza. Da oggi l'ufficialità dei saluti di Barberio e Procopi, diretti a sostenere la 'nuova maggioranza' Fiorita. 

In definitiva, Talerico resta con due consiglieri: Francesco Assisi e Manuela Costanzo. Dal gruppo più 'pesante' a uno come altri. Numericamente parlando. 

CLICCA QUI