Comune Catanzaro, il contratto del dirigente scade quando cambia il sindaco? No, dura almeno 3 anni

La vicenda riguarda l'attuale dirigente (a tempo) del settore Igiene Ambientale

Aveva firmato un contratto la cui durata era vincolata alla fine del mandato del sindaco. Da qualche giorno però è diventato triennale. Il dirigente del settore Igiene Ambientale Giacinto Ciappetta ‘scavallerà’ il mandato Abramo e, salvo altre ragioni, ne resterà alla guida anche con la nuova Amministrazione dopo le elezioni nel Capoluogo.

E’ quanto stabilisce una determina del settore Personale del Comune di Catanzaro, guidato da Antonino Ferraiolo, con cui viene accolta la richiesta di ‘estensione’ di Ciappetta. Quest’ultimo aveva firmato il primo contratto con decorrenza luglio 2021, a seguito dell’avviso in cui veniva precisato che, ai sensi dell’articolo 110 del Tuel, il contratto con il Comune avesse una “durata non superiore al mandato elettivo del sindaco in carica e comunque non oltre 90 giorni dall’insediamento del Sindaco neoeletto”. Lo stesso dirigente però a dicembre 2021 ha chiesto una revisione di tale termine, facendo valere non più il Tuel bensì il Testo unico sul pubblico impiego e nello specifico il comma 2 dell’articolo 19 che spiega come il termine degli incarichi dirigenziali “non può essere inferiore a tre anni né eccedere il termine di cinque anni”. Secondo la ricostruzione del settore personale del Comune di Catanzaro c’è dunque un problema di coordinamento fra le due diverse norme.

Citando una cospicua giurisprudenza (sia della Corte dei Conti e sia della Cassazione) in cui si privilegia l’applicazione della norma che stabilisce una durata minima di tre anni anche in caso di incarichi a tempo determinato e affidati intuitu personae dal sindaco, si è deciso di accogliere la richiesta di Ciappetta. Così, il contratto del dirigente del settore Igiene Ambientale supererà l'attuale consiliatura a avrà una durata fino a luglio 2024. (g.r.)

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