Riceviamo e pubblichiamo una nota di Phaedra Martino, coordinatore Rsu
Tra le attività all’attenzione della RSU comunale, diversi sono i temi caldi in cantiere particolarmente rilevanti per il personale e per le funzioni sindacali. La prima questione riguarda l’indirizzo della Giunta Comunale (Deliberazione n. 138 del 10-3- 2023) finalizzato a impedire il trasferimento per mobilità presso altre Pubbliche Amministrazioni dei dipendenti che, avendo determinati requisiti, ne fanno richiesta. Sono state trasmesse due lettere (il 25-6-2024 e il 27-9-2024) al Sindaco/Assessore al Personale, alla Giunta Comunale, al Presidente della Commissione al Personale, al Segretario Generale e al Dirigente del Settore Personale.
L’unica risposta pervenuta, soltanto alla prima delle due note, è quella del Dirigente del Settore Personale. Per il resto, nonostante un sollecito trasmesso il 7 novembre scorso, regna un tombale ed assordante silenzio sulla vicenda. La seconda questione affrontata riguarda la rotazione del personale in applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione. La lettera del 7-11-2024 è stata inviata al Segretario Generale in qualità di Responsabile Anticorruzione, al Sindaco/Assessore al Personale e ai Presidenti delle Commissioni di Vigilanza e del Personale. Anche su questa seconda vicenda
tutto tace di fronte a quello che ha tutta l’aria di essere un muro di gomma innalzato dall’Amministrazione. Spiace, ma non sorprende, dover prendere atto della considerazione pressoché nulla dimostrata nei confronti della RSU da parte dei vertici del Comune capoluogo di Regione nonostante, nelle poche occasioni ufficiali e di facciata (alle quali, ovviamente, è seguito il solito comunicato stampa), siano state sempre manifestate buone intenzioni di cui però, si sa, è lastricata la strada dell’inferno.
Parafrasando Andreotti si potrebbe dire che a pensare male si fa peccato ma quasi sempre si indovina: viene da supporre che se i temi affrontati non fossero scomodi, le risposte sarebbero già arrivate come peraltro avvenuto con singolare solerzia per altre richieste “minori”. Inoltre, in occasione di vari incontri, la parte sindacale, muovendo da criticità concrete, ha formulato diverse richieste ritenute prioritarie fra le quali, ad esempio, la trasformazione a tempo pieno dei dipendenti a part-time (prevista soltanto per luglio 2025), nonché l’assunzione di ulteriori figure tecniche e della polizia locale. Le politiche assunzionali dell’Amministrazione, invece, si sono concentrate per lo più sugli scorrimenti di graduatorie dei funzionari amministrativi e contabili e ciò ha tutta l’aria di essere una cura palliativa per un paziente in fase terminale. In questo quadro che vede l’ente, se non in ginocchio, certamente abbastanza genuflesso, l’auspicio è che le procedure in corso siano concluse velocemente e, comunque, entro i termini normativamente previsti, per come affermato dal Settore Personale in una recente nota a seguito di apposita sollecitazione della RSU. I problemi di carenza di organico sono noti e non nascono oggi ma si perpetuano da molti anni e la loro mancata risoluzione è connessa alla capacità di programmare le assunzioni e, quindi, seppur con una certa ristrettezza di risorse, anche alla discrezionalità politica di chi è chiamato ad amministrare.
Parallelamente, si deve qualificare come “non pervenuto” il dato relativo all’avvio di iniziative tese a calmierare il malessere diffuso tra il personale che, legittimamente, tenta in tutti i modi di andare via e trovare soluzioni di lavoro diverse e alternative. Per tutte queste ragioni la RSU ritiene di dover informare la collettività sia perché non è corretto scaricare sui pochi dipendenti in servizio i complessi problemi dell’Ente sia perché ritardi e
disservizi non sempre sono dovuti a inefficienze riconducibili a chi opera negli uffici. Si vorrebbe poter nutrire fiducia nelle istituzioni, specie in quelle di maggiore prossimità al cittadino ma i fatti, oggi, vanno in un’altra direzione. Se le imminenti festività porteranno qualche inaspettato regalo sotto l’albero sarà svelato nella prossima puntata!
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736