Leggiamo attoniti quanto scritto dal consigliere 5stelle Sergi, dove invita alla prudenza e a non usare il tritacarne mediatico. Ci rivolgiamo a lui tranquillizandolo che nessuno sino ad ora ha attaccato il dirigente ma si è messo il punto sull'operato di questa amministrazione.
"Possiamo ammetterlo tutti quanti, cittadini, amministratori di minoranza e sopratutto di maggioranza che il comune di Catanzaro continua a perdere pezzi. Era il 2022 quando la città capoluogo vide le proprie elezioni comunali, ebbe il suo ballottaggio tra i due professori universitari dell'Unical e dell'UMG Fiorita/Donato e dove ad aiutare il primo a discapito del secondo fu il terzo candidato a sindaco l'avvocato Talerico, il quale fece vincere Nicola Fiorita.
Una vittoria non del tutto smagliante visto che in consiglio comunale il nuovo sindaco non aveva la maggioranza e i giornali nel giorno della sua elezione scrivevano: Nicola Fiorita il professore militante...con l'anatra zoppa in consiglio comunale.
Poco gli importava se l'anatra era zoppa o camminava benissimo, l'importante era sedere sulla poltrona del vincitore e con una botta al martello, fatta di consiglieri eletti delle sue liste 'Cambiavento' e 'Mo', Partito Democratico e 5stelle e, un'altra all'incudine, tramite l'alleanza con Talerico, uomo di centrodestra, riuscì a collezionare i suoi consiglieri.
Peccato che il 7 settembre 2023, dopo neanche 3 mesi di legislatura arrivano le prime dimissioni, date dall'assessore allo sport dott. Cosentino, il quale nella lettera dei saluti diceva: «Non ci sono più le condizioni e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa Amministrazione».
Poi il 31 Luglio 2023 fu la volta dell'assessore alle politiche sociali dott. Lazzaro, che diceva all'ANSA: "E' un passo al quale sono stato indotto a causa dell'impossibilità di portare avanti il progetto originario che era alla base della mia nomina un anno fa". Dopo poco, il 10 agosto 2023 abbandonava la nave anche l'assessore all'ambiente dott. Casalinuovo il quale ad un anno esatto dalle sue dimissioni rilascia un articolo che tutti abbiamo letto contro l'amministrazione Fiorita; per arrivare alle paventate dimissioni dell'assessore alla cultura Monteverdi la quale però ancora siede su una poltrona e alle dimissioni avute il 7 agosto 2024 dell'assessore ai lavori pubblici dott. Scalise.
Due anni di amministrazione che portano alcuni consiglieri di maggioranza a passare nel misto o in altri gruppi di minoranza, alle dimissioni non solo dell'organo politico ma anche di quello amministrativo, infatti, dopo la pratica maldestra ritirata in autotutela sui rifiuti si dimette il Dirigente dott. Dominianni, il quale preferisce ritornare in Regione piuttosto che rimanere in un comune che produce solo danni.
Danni a discapito dei cittadini e della città tutta, vedesi la mancanza di acqua in tutti i quartieri a tutte le ore, il continuo cattivo odore proveniente dal depuratore situato nel quartiere marinaro, al cinema orso acquistato da privati o, l'affaire soldi dati all'associazione del fratello dell'assessore Monteverdi con tanto di sua votazione favorevole o all'affaire Borelli che dava l'organizzazione del capodanno ad una associazioni nata da poco e senza curriculum vicina alla sua coalizione.
Quello che si vuole mettere in risalto, ribadiamo al consigliere Sergi è il quotidiano politico che non funziona non il settore amministrativo che svolge il suo lavoro sotto indirizzo degli assessori.
Non per ultimo, il tavolo tenutosi oggi dal centrosinistra e che ha visto il PD lasciare il tavolo di lavoro preannunciando forse ad una rottura fi coalizione.
Come Fratelli d'Italia pensiamo sia giunto il tempo che a dimettersi non debbano essere gli assessori o amministrativi ma il sindaco Nicola Fiorita per dare alla città un segnale forte e di vero 'Cambiamento', proprio come paventava in campagna elettorale il nostro Sindaco, mettendo fine ad una legislatura nata 'zoppa' e che siamo certi finirà ancora peggio.
Si vada a nuove elezioni subito, si ricandidi il Sindaco uscente Fiorita e il più bravo vincerà".
Dirigente Provinciale Fratelli d'ItaliaS, tefano Mellea.
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