Comune Catanzaro, verso la revoca del bando che esternalizza accertamento evasori dell'IMU

Non c'è ancora l'ufficialità, ma la decisione sembra essere stata assunta. Il bando per il servizio di supporto all'ufficio Tributi per l'accertamento dell'evasione e dell'elusione dell'IMU dovrebbe essere revocato. E' quanto trapela dal Comune di Catanzaro. 

E' l'effetto della nuova Giunta e della nuova maggioranza. Sotto quest'ultimo punto di vista la richiesta di revoca del bando è arrivata da Azione, da poco in maggioranza a sostegno del sindaco Fiorita, con la motivazione che l'esternalizzazione del servizio avrebbe eccessivamente demotivato i dipendenti di Palazzo De Nobili. Suonando come un atto di sfiducia. E della nuova Giunta perché sarebbe stato il nuovo assessore al Bilancio, Luisa Lacava, ad avere verificato che l'attività sarebbe realizzabile dalle risorse interne senza rivolgersi a esterni. 

Il bando, prevedeva l'affidamento del servizio per tre anni per un importo di 200 mila euro e con un aggio del 16%. Era una delle ultime procedure 'promosse' dall'ex assessore al Bilancio Marina Mongiardo che così si esprimeva in piena crisi politica al Comune: "Con questa iniziativa intendiamo voltare pagina in un ambito, quello della lotta all’evasione, che negli scorsi anni ha visto l’ente in difficoltà nell’incassare le entrate necessarie a finanziare la spesa pubblica. Attraverso il ricorso ad un supporto esterno qualificato, da parte di soggetti abilitati, in grado di analizzare le attività accertative con la massima efficacia ed efficienza, si potrà invertire il trend traducendo in risultati concreti gli obiettivi e gli indirizzi già espressi in tal senso dalla Giunta e dal Consiglio". A quanto pare, il Comune si farà bastare i suoi dipendenti. (g.r.)

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