“E’ dal giorno del ballottaggio che gli esponenti di Forza Italia minacciano dimissioni in massa che ovviamente si guardano bene dal mettere in pratica. A questa folkloristica pratica si è subito adeguato il consigliere Assisi che, nonostante i suoi sforzi di apparire diverso visti i suoi trascorsi socialisti, si è perfettamente calato nello stile e nelle tematiche forziste. Si potrebbe dire che è diventato berlusconiano dalla nascita. La sua strategia – ma in realtà è la strategia del suo referente politico – è quella di fare apparire la città come un ghetto, di parlarne male, di screditarla oltre misura, pur di attaccare l’avversario, magari approfittando di una circostanza negativa”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Vincenzo Capellupo.
E continua: “Non è così che riuscirà a rifarsi una verginità colui che in questi primi due anni ha compartecipato, con grandi ruoli ed anche palesi errori, alla gestione del Comune e quindi si potrebbe ben dire che anche il consigliere Assisi in un certo senso si è “suicidato”. I conti con questa amministrazione si faranno nel 2027, se ne faccia una ragione il consigliere “azzurro che più azzurro non si può”. Il sindaco Fiorita, per nulla intimorito da questa campagna denigratoria, continuerà con maggiore vigore il suo lavoro e si sottoporrà al giudizio degli elettori. In quella sede si vedrà quali risultati sono stati raggiunti e quali saranno stati, eventualmente, i fallimenti”.
“Se davvero il consigliere Assisi vuole distinguersi per coerenza dagli altri consiglieri comunali della città, di cui evidentemente si sente superiore, presenti materialmente e irrevocabilmente le sue dimissioni.
Lascerà il posto a qualcuno che magari vorrà veramente dare un contributo positivo alla crescita della nostra città e non solo un contributo negativo, funzionale esclusivamente ai propositi di vendetta del suo dominus politico”, conclude.