Comune di Soverato, i dubbi del consigliere Mannino su un contributo da 19 mila euro

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Comune di Soverato, i dubbi del consigliere Mannino su un contributo da 19 mila euro
Giacomo Mannino, Consigliere Comunale Città di Soverato
  17 agosto 2021 11:23

Il consigliere comunale di Soverato Giacomo Mannino scrive al  Sindaco della città Ernesto Francesco Alecci e, per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Amoruso, in merito alla     delibera della Giunta comunale n. 138/GM del 7 luglio 2021, pubblicata il 12 agosto 2021.

La lettera:

Banner

"La Giunta comunale di Soverato, con Delibera 138/GM del 7 luglio 2021 (pubblicata sull’Albo pretorio il 12 agosto 2021), su proposta del Presidente del Consiglio comunale Amoruso e con l’assenza dell’Assessore Fazzari, ha elargito un contributo straordinario all’Associazione Commercianti della nostra città di ben Euro 19.000 “al fine di animare la Città di Soverato in occasione ed a supporto dell’organizzazione di eventi e di attività di comunicazione su tutto il territorio comunale”.

Banner

La spesa relativa a tale somma è stata imputata, visto il noto stato comatoso finanziario in cui versano le casse del Comune, che si ricorda risulta essere in piano di riequilibrio (repetita iuvant), mediante l’impiego delle risorse statali provenienti dal Fondo funzioni fondamentali (art. 1 comma 822 della Legge 30/12/2020 n. 178).

Banner

Tale scelta, a parere di chi scrive, appare inopportuna e non in linea con un’oculata gestione finanziaria dell’Ente sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista politico.

Le risorse stanziate dallo Stato per la nostra città con la Legge in argomento, circa 27.000 euro, hanno lo scopo di “…concorrere ad assicurare ai comuni, alle  province  e alle città metropolitane le risorse  necessarie  per  l'espletamento delle funzioni fondamentali, per l'anno 2020, anche in relazione alla possibile perdita di  entrate  connesse  all'emergenza  COVID-19…”. 

A tal proposito giova evidenziare che le funzioni fondamentali dei comuni sono individuate principalmente dall’articolo 14, comma 27, del D.L. 78/2010 come segue:

  • organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
  • organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale (compreso il trasporto pubblico comunale);
  • catasto, ad eccezione delle funzioni statali;
  • pianificazione urbanistica ed edilizia e partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale;
  • pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
  • raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;
  • progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini;
  • edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
  • polizia municipale e polizia amministrativa locale;
  • tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale;
  • servizi in materia statistica.

Lo scrivente, prima facie, non ravvisa alcuna funzione fondamentale sopra riportata che si attaglia all’esigenza manifestata dal Sindaco Alecci con Delibera 138/GM del 7 luglio 2021, pubblicata dopo un mese sull’albo pretorio (12 agosto 2021), di “rivitalizzazione della città di Soverato in occasione degli eventi e di attività volte alla vivacizzazione”.

Pertanto, nella considerazione del fatto che la nostra Città ha diverse priorità, forse, sarebbe stato il caso di verificare l’impiego di tali risorse finanziarie al fine di alleviare qualche disagio attuale ai nostri cittadini ed alla Città rientrante a pieno titolo nelle funzioni fondamentali da assicurare come, solo a titolo esemplificativo e non esaustivo: potenziamento raccolta rifiuti, finanziamento attività a tutela dell’ambiente, finanziamento attività volte a migliorare il decoro urbano,  finanziamento iniziative a favore dei cittadini meno fortunati per il tramite dei servizi sociali, manutenzione edilizia scolastica, potenziamento attività Polizia Locale.

La scelta, invece, è ricaduta su panem et circense, elargendo un contributo straordinario di ben 19.000 euro in bianco, senza conoscere (almeno dalla Delibera non si evince) quali iniziative verranno poste in essere, quale calendario di manifestazioni verrà programmato, trasformando così il contributo straordinario (dal latino contributum, contribuire con un apporto personale al raggiungimento di uno scopo preciso) in una sorta di finanziamento.

Un altro aspetto negativo che emerge a chiare lettere dal deliberato è quello inerente le modalità di scelta del soggetto attuatore delle misteriose iniziative di “vivacizzazione”.

Lo scrivente desidera sgomberare preliminarmente ogni dubbio che possa innescare facili e pretestuose critiche, poiché non ha alcuna remora sul meritorio operato dell’Associazione Commercianti di Soverato, alla quale si deve dare merito e plauso per aver sopperito, in molti e cruciali momenti storici, sia in termini di idee ed iniziative sia in termini economici, all’immobilismo dell’amministrazione comunale. Le questioni sono ben altre. 

A distanza quasi di un anno dall’inizio del secondo mandato del Sindaco Alecci  non si comprende il motivo per il quale una cittadina a vocazione turistica non si sia dotata di un Assessore allo sport, turismo e spettacolo o, al limite, di un consigliere comunale con tale delega, e si  costringe un Presidente del Consiglio Comunale, al di fuori delle sue competenze istituzionali, a sopperire a tale mancanza.

In qualità di Amministratori della Città, si dovrebbe cercare di coordinare in un’unica sinergica collaborazione tutte le associazioni del territorio unendo forze, energie ed entusiasmo (magari con un’apposita consulta delle associazioni), invece di concentrare le risorse finanziarie solo su un soggetto attuatore.  

In relazione a quanto sopra esposto, si chiede formalmente di conoscere, ai sensi della normativa vigente in materia:

  • se è stata valutata la coerenza tra la finalità dello stanziamento percepito dallo Stato e la finalità di “vivacizzazione della città” perseguita con la Delibera in argomento;
  • se, sono state interpellate le altre associazioni presenti sul territorio e che hanno, per statuto costitutivo, lo scopo di promozione e sviluppo del territorio, come ad esempio la Pro Loco di Soverato;
  • se è stata valutata la possibilità di distribuire più equamente tali fondi per il tramite di una procedura pubblica anche ad altre associazioni soveratesi divenute nel tempo veri e propri punti di riferimento in campo artistico, musicale ed in quello teatrale, dietro presentazione, ovviamente, di progettualità ben definite;
  • quali eventi e/o manifestazioni sono stati oggetto del contributo straordinario pari a ben 19.000 euro;
  • per quale motivo la Delibera di giunta datata 7 luglio 2021 è stata pubblicata il 12 agosto u.s., dopo oltre un mese dall’emanazione. Rimanendo in attesa di un sollecito riscontro alla presente, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti".

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner