"Comunicazione della malattia e del dolore", una serata con le socie dell'AVULSS

“Comunicare la malattia, il dolore e umanizzare il rapporto tra i diversi soggetti”: è stato questo il tema su cui si è parlato al corso base socio-sanitario organizzato dall’AVULSS. L’evento si è svolto nella Sala riunioni del Benny Hotel.

Relatore della serata il giornalista Enzo Cosentino, direttore della nostra “testata” che ha coinvolto nella discussione  tutte la socie AVULSS presenti in sala. Anche perché il tema è di attualità ed è molto sentito da chi quotidianamente è impegnato in una azione di sostegno agli ammalati in particolare a quelli che per svariate vicessitudini della loro vita, la “malattia” sono costretti a viverla nella solitudine , in molti casi spesso con l’aggravante delle ristrettezze economiche.

Su questi aspetti il nostro direttore nella sua relazione si è soffermato per tentare di dimostrare che la “narrazione” della malattia e del dolore non può e non deve restare nei confini del processo patologico ma intersecarsi con il processo specifico dell’essere umano e della sua “comunicazione di bisogno”. Sono quegli sos – ha sostenuto Enzo Cosentino - quasi sempre lanciati attraverso il “telegrafo morse” dello sguardo di occhi che luccicano, forse tristi ma che non versano lacrime amare.

La relazione di Cosentino – che una gentile signora presente ha definito un giovanotto antico- è stata apprezzata ed ha fatto anche sorridere per una serie di ricordi su Catanzaro e di come le sue comunità interagivano e comunicavano. Un messaggio in codice per ribadire che la “malattia e il dolore” oltre che farmacologicamente si cura con l’aggiunta di un sorriso. La sala, ha risposto l’AVULSS, lo farà e continuerà a farlo.” Il nostro direttore a conclusione della serata ha ringraziato tutti i presenti per l’attenzione avuta nell’ascoltarlo.

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